Il comune di Saint-Vaast-de-Longmontattrezzato integrerà il Centro di Vigilanza Intercomunale (CSI). Il presidente dell'Agglo (ARC) di Compiègne Philippe Marini e il sindaco di questo comune di 640 abitanti hanno firmato questo accordo sulla videosorveglianza. Entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. L’Agglomeratation Council ha appena adottato questo rapporto.
Le 7 telecamere di “videoprotezione” (gli eletti preferiscono usare questo nome) presenti in questo comune si aggiungeranno quindi alle altre 395 sparse tra gli altri quindici coperti dal CSI.
In questo modo si riduce il costo del sostegno, calcolato in base al numero di telecamere e di residenti nel comune.
Gli operatori osservano le telecamere da Hauts de Margny
«Dalla sua creazione nel 2015, il Centro di vigilanza intercomunale (CSI) si è sviluppato su tutto il territorio», osserva Philippe Marini, sindaco di Compiègne. Diventa sempre più efficiente man mano che gli sviluppi tecnologici avanzano”.
Per osservare le telecamere, il CSI si affida agli operatori. Collaborano con gli investigatori “per facilitare la risoluzione delle indagini giudiziarie utilizzando i dati raccolti”. Il centro di supervisione si trova nella zona di Hauts de Margny.
Ecco i 15 comuni già aderenti al CSI (tra parentesi il numero di telecamere e il numero di abitanti): Compiègne (123 telecamere, 40.394 abitanti), Margny-lès-Compiègne (26 telecamere, 8.716 abitanti), Clairoix (45 telecamere , 40.394 abitanti), 2232 abitanti), Lacroix-Saint-Ouen (58 cams, 4978 abitanti), Choisy-au-Bac (18 cams, 3322 abitanti), Bienville (12 cams, 423 abitanti), Janville (13 cams, 641 abitanti), Armancourt (9 cams, 535 abitanti), Jonquières (9 cams, 596 abitanti), Jaux (20 camme, 2264 abitanti), Lachelle (9 camme, 793 abitanti), Saint-Jean-aux-Bois (8 cam, 332 abitanti), Saint-Sauveur (8 cam, 1743 abitanti), Béthisy-Saint-Pierre (30 cam, 3135 abitanti).