Il governo di François Bayrou potrebbe prendere forma questa domenica, 22 dicembre; Il nuovo primo ministro spera di fare il suo annuncio prima di Natale, dieci giorni dopo la sua nomina a Matignon. Alcuni nomi cominciano ad emergere in una squadra che potrebbe essere tripartita con destra, centro e sinistra, ma non equamente. La destra e Les Républicains (LR) saranno ben rappresentati con Bruno Retailleau che resterà in carica al Ministero degli Interni mentre Laurent Wauquiez non entrerà nel governo.
Si formeranno il MoDem e i Macronisti l’asse centrale del governo. Emmanuel Macron avrebbe imposto in particolare il mantenimento di Sébastien Lecornu a La Défense e Rachida Dati alla Cultura. Gérald Darmanin potrebbe esserlo titolare di un nuovo portafoglio. Ne faranno parte anche i parenti di Édouard Philippe.
Ma il riequilibrio a sinistra attenderà. Solo personalità che hanno lasciato il Partito Socialista (PS) potrebbe entrare nel governo. È soprattutto il caso di François Rebsamen, ex sindaco di Digione. Resta la grande incognita la durata del contratto di locazione di François Bayrou. Sono i socialisti che detengono le chiavi e, in questa fase, sostengono che i conti non ci sono.
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