Canottaggio a Bayonne ha vinto una preziosa vittoria contro il RCVannes sul punteggio di 27-21 durante la 12a giornata della Top 14. I baschi hanno saputo essere cinici, mentre i bretoni, dominanti nel gioco, restano ancora alla ricerca del realismo.
Bayonne colpisce forte nonostante i difetti
In una partita in cui possesso palla e intenzioni erano dalla parte di Vannes, Bayonne ha mostrato la sua efficienza. Con tre mete segnate nel primo periodo (Martin, Maqala e Bruni), gli uomini di Grégory Patat hanno saputo sfruttare le rare occasioni a disposizione. Tuttavia, la loro indisciplina avrebbe potuto costargli caro due cartellini gialli subìto nei primi 40 minuti.
Nonostante questi difetti, i baschi si sono portati in vantaggio all'intervallo (21-11), aiutati da una solida difesa contro gli irrealistici bretoni vicino alla linea di porta.
Vannes è ancora frustrato dal punto di vista economico
L'RC Vannes ha mostrato buone intenzioni e non ha mai smesso di spingere, soprattutto in un secondo periodo in cui i bretoni hanno moltiplicato i momenti salienti. Ma la mancanza di grinta nei momenti decisivi gioca ancora una volta brutti scherzi. Il tardivo tentativo di Letto a foglia (80°) non è bastato a recuperare il ritardo accumulato.
Alla fine della partita, Paolo Suranoautore di un saggio, esprime la sua frustrazione: “Non siamo lontani, ma manca ancora quel qualcosa. »
Bayonne consolida il suo posto nella top 6
Con questa vittoria Bayonne sale al 4° posto in campionato, confermandosi una seria contendente alla fase finale. La mancanza di disciplina resta però un punto da migliorare per sperare di competere con i leader della Top 14.
Per Vannes, questa sconfitta casalinga pesa ulteriormente sul suo bilancio. Sempre ultimi, i bretoni dovranno trovare rapidamente soluzioni per trasformare le loro intenzioni in punti e sperare in una sopravvivenza che sembra ogni settimana un po' più complicata.
Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell'élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l'avventura. #TeamCO