Jeremy Davidson dopo Castres-Bordeaux-Bègles: “Non eravamo bravi con i piedi” (Top 14)

Jeremy Davidson dopo Castres-Bordeaux-Bègles: “Non eravamo bravi con i piedi” (Top 14)
Jeremy Davidson dopo Castres-Bordeaux-Bègles: “Non eravamo bravi con i piedi” (Top 14)
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Sono passate tre settimane dalla conquista, comincia a sembrare un po' solido, sembra qualcosa. Quello che ci mancava… Finché dura. Sulla linea laterale abbiamo i giocatori per contrastare, ma sulla linea laterale è un po' un lavoro di sincronizzazione, dobbiamo essere in grado di contrastare. Ma vincere qui, con tutti i nostri assenti, è un vero segnale. Questa settimana ho detto ai ragazzi che dovevamo assaggiare questo tipo di partite. Nessuno ci aspettava, nessuno ci vedeva vincere. Queste sono le partite più facili da vincere, quando sei nella posizione dello sfavorito. Ti prepari per questa partita senza pressioni, sai però che sarà dura. È paradossale. Eravamo faccia a faccia nello spogliatoio con i ragazzi, erano felici, come Max Lucu che festeggiava da solo… Questa è la forza della nostra squadra, abbiamo ambizioni in comune e tutti si impegnano per raggiungere l'obiettivo. Siamo ancora attesi ovunque. Personalmente mi sono divertito, è stata una benedizione, ma non credo che sia stato così per Damian Penaud…”

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