Di fronte alla situazione catastrofica che Mayotte si trova ad affrontare dal passaggio del ciclone Chido, il prefetto annuncia lo spiegamento di risorse dall'isola della Riunione per rispondere “ai bisogni urgenti e critici della popolazione”.
Si organizza la solidarietà regionale e nazionale, all'indomani del devastante ciclone Chido, che ha colpito Mayotte sabato 14 dicembre.
In un comunicato stampa, il prefetto dell'Isola della Riunione, prefetto della zona di difesa e sicurezza dell'Oceano Indiano meridionale, Patrice Latron, annuncia di essersi incontrato a Saint-Denis domenica 15 dicembre “tutti i servizi che contribuiscono alla gestione della crisi del ciclone per identificare tutte le risorse umane e materiali disponibili che possano soddisfare le esigenze del dipartimento.”
La gestione della crisi è stata coordinata, da Parigi, dal ministro degli Interni Bruno Retailleau, sotto l'autorità del primo ministro François Bayrou.
Da domenica 15 dicembre, il Dash 8 della Sicurezza Civile, con a bordo due sottoprefetti, 17 membri del personale medico, tre tonnellate di materiale del servizio medico e pacchi del centro trasfusionale francese, decollerà dall'isola della Riunione alla volta di Mayotte.
Oggi partiranno anche due CASA militari con a bordo 16 agenti dell'EDF, quattro persone del servizio medico, due tonnellate di attrezzature dell'EDF, teloni e attrezzature mediche. Il primo è decollato questa mattina alle 11 dalla base aerea di Gillot.
In termini di rotazioni marittime, sarà la nave della Marina Nazionale del tipo Champlain a salpare durante la giornata con a bordo attrezzature militari, viveri e attrezzature EDF.
Tra le altre misure annunciate: Risorse nazionali di sicurezza civile e rinforzi da parte dei vigili del fuoco e di soccorso francesi: 162 addetti alla sicurezza civile e ai vigili del fuoco si aggiungono ai 110 preposizionati da venerdì. Questi rinforzi, attesi all'inizio della settimana a Mayotte, comprendono risorse specializzate nell'ingegneria e nel salvataggio. Altri ne seguiranno durante la settimana, “fino a 700 membri del personale di sicurezza civile”assicura la prefettura.
Sono coinvolte anche risorse delle forze armate: diversi vettori marittimi e aerei, sia nazionali che FAZSOI, si stanno mobilitando per garantire rotazioni di mezzi e personale. In particolare, si tratta di un A400M del Ministero delle Forze Armate che trasporterà 20 tonnellate di merci dalla terraferma, oltre alle risorse presenti nella regione: una nave tipo Champlain, due aerei CASA CN235, uno dei quali ha già decollato questa domenica mattina da Gillot.
Nei prossimi giorni sarà messa a disposizione per la gestione della crisi a Mayotte anche la nave rifornimento della TAAF, la Marion Dufresne. Porta a bordo un elicottero utile per missioni di ricognizione e salvataggio.
.