Silenziosa, la Svizzera ammette un’altra sconfitta

Silenziosa, la Svizzera ammette un’altra sconfitta
Silenziosa, la Svizzera ammette un’altra sconfitta
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Seconda partita e seconda sconfitta per la squadra svizzera agli Swiss Ice Hockey Games di Friburgo. Due giorni dopo aver subito una netta sconfitta contro la bestia svedese, la selezione della Croce Bianca ha perso (0-2) contro la Repubblica Ceca sabato sera alla BCF Arena. Un’ulteriore battuta d’arresto per gli uomini di Patrick Fischer nell’ambito dell’Euro Hockey Tour.

Già battuta dai campioni del mondo in carica alla Karjala Cup di un mese fa, la squadra svizzera non è ancora riuscita a vendicarsi del suo aguzzino di Praga. Per questo “remake” della finale dell’ultima Coppa del Mondo, il capitano Andrea Glauser e compagni hanno sofferto a lungo sul ghiaccio di Friburgo contro un avversario che schierava dieci medaglie d’oro.

Il faccia a faccia mancato da Fabrice Herzog (6°), la prima grande occasione della partita, è stato alla fine solo un fuoco di paglia. Presi a ripartire ea costruire l’azione dalle retrovie sotto la forte pressione ceca, gli Elvezi sopportano le discussioni per una buona mezz’ora. E logicamente furono puniti.

L’attaccante dell’HC Davos Filip Zadina (12esimo, 0-1) ha approfittato di un rimbalzo dato dal portiere Ludovic Waeber per concludere una buona sequenza per la sua squadra e aprire le marcature. Quanto basta per ispirare un altro grigionese: a 21 secondi dalla prima sirena, Matej Stransky (20esimo, 0-2), completamente dimenticato nello slot dalla difesa svizzera, ha preso vittoriosamente un’offerta di David Tomasek.

Alla fine, è stato un doppio rigore inflitto a Ken Jäger a metà partita a risvegliare la selezione biancocroce. Dopo aver superato senza incidenti questi quattro minuti di inferiorità numerica, gli uomini di Patrick Fischer hanno vissuto un buon periodo. Senza però riuscire a trovare il fondo della rete avversaria.

Nonostante questa reazione e l’atteggiamento più conquistatore mostrato negli ultimi venti minuti, la squadra svizzera non è mai riuscita a contrastare la vigilanza del portiere Simon Zajicek. Questi ultimi, però, non hanno dovuto moltiplicarsi né fare miracoli davanti agli attaccanti svizzeri.

Domenica pomeriggio (15:30), la selezione della Croce Bianca dovrà risolvere i suoi problemi di rifinitura se vuole salvare il torneo contro la Finlandia, battuta sabato contro la vicina svedese (3-0).

Svizzera – Repubblica Ceca 0-2 (0-2 0-0 0-0)

BCF Arena, 6412 spettatori. Arbitri: MM. Kaukokari, Wuorenheimo; Urfer, Stalder.

Ma: 12° Zadina (Kundratek, Krejcik) 0-1, 20° Stransky (Tomasek, Zabransky) 0-2.

Svizzera: Waeber; Glauser, Kukan; Egli, giovane; Karrer, Marti; Heldner, Frick; Herzog, Malgin, Andrighetto; Simion, cacciatore, cortigiano; Bertschy, Thürkauf, Biasca; Bader, Senteler, Schmid. Imprenditore: Patrick Fischer.

Cechia: Lepre; Kundratek, Krejcik; Kostalek, Pyrochta; Wick, orfano; Zabransky, Vala; Stranskij, Tomasek, Kubalik; Smejkal, M. Kovarcik, O. Kovarcik; Kaut, Spacek, Zadina; Flek, Kondelik, Beranek. Allenatore: Radim Rulik

Sanzioni: 3 x 2′ contro la Svizzera; 2 x 2′ contro la Cechia.

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