Era un impegno elettorale. Il sindaco di Beaumont (Puy-de-Dôme), Jean-Paul Cuzin (DVC), aveva promesso di ristrutturare la scuola Jean-Zay, un “setaccio termico” risalente in gran parte agli anni '50, con servizi offerti ormai inadeguati. Sarà presto fatto. I lavori inizieranno sul sito occupato all’inizio del 2025, per una durata di tre anni. In programma, una riabilitazione complessiva per ridurre del 60% il consumo energetico finale del sito nel 2029 rispetto al 2010, un miglioramento del comfort estivo e della qualità dell'aria, e importanti lavori per rendere accessibili a tutti gli edifici esistenti. Ma anche la costruzione di una palestra, nonché di locali dedicati alle attività del doposcuola, e la messa in sicurezza del sito per evitare intrusioni.
Località PME. L'operazione di 4.700 m2 viene eseguita come mercato pubblico di prestazioni globali. Al termine del processo di selezione, il Comune ha scelto un gruppo di PMI locali, con come agente la ditta Peretti, specializzata in lavori di interni. «Gestiamo il sito per otto anni, con un sistema di bonus/malus a seconda che manteniamo o meno i nostri impegni di rendimento energetico», spiega Hughes Hortefeux, presidente di Peretti, soddisfatto di aver vinto il mercato contro le grandi gruppi.
Dei 9,65 milioni di euro, tasse escluse, circa la metà sarà realizzata dal gruppo e l'altra metà sarà subappaltata dalle PMI del dipartimento. A questo budget si aggiungono 1,34 milioni di euro escluse tasse per progettazione e studi e 336.000 euro escluse tasse per cinque anni di esercizio e manutenzione, più 130.000 euro escluse tasse per tre anni facoltativi. Alla fine il comune dovrebbe poter beneficiare di un tasso di sovvenzione globale del 50%.
Sul piano architettonico, le agenzie 3° Est (Clermont-Ferrand) e L'Atelier (Lione) si sono proposte di elaborare un progetto che unisca la scuola materna e le classi elementari per creare un vero e proprio gruppo scolastico. La palestra, il doposcuola, il nuovo parco giochi e l'area di accoglienza, più sicura della vecchia, collegano questi due centri. Ovunque verranno utilizzati gli stessi materiali, legno e cemento, e grandi vetrate permetteranno agli alunni della scuola materna e delle elementari di vedersi.
“Questo gioco di trasparenze offrirà anche la vista su uno dei quattro cortili verdi dove potranno svolgersi alcune lezioni”, spiega Sylvain Marchal, direttore associato di 3° Est.
Forte dimensione ecologica. La palestra è stata inoltre posizionata in modo da essere aperta verso la città, in modo che le associazioni di Beaumont potessero utilizzarla al di fuori dei periodi scolastici. «Si tratta di un'originalità del progetto proposto dal gruppo Peretti che ci è piaciuta molto», rileva il sindaco che sottolinea anche l'ottimizzazione della fase dei lavori e la volontà degli architetti di coinvolgere il più possibile genitori, studenti e personale nel progetto. Quest'ultimo ha infine una forte dimensione ecologica grazie all'integrazione del legno nell'ossatura e della lana vegetale negli isolamenti, alla ventilazione notturna e all'installazione di pannelli fotovoltaici.