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Aree bianche in Belgio: perché alcune regioni rimangono scarsamente collegate nel 2024

Aree bianche in Belgio: perché alcune regioni rimangono scarsamente collegate nel 2024
Aree bianche in Belgio: perché alcune regioni rimangono scarsamente collegate nel 2024
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©PHOTOPQR/LE COURRIER PICARD/CRUZ; Autista; 23/02/2023; Authie – viaggio di Jean-Noel-Barrot, ministro delegato alla transizione digitale e alle telecomunicazioni sulle questioni digitali nei territori – Ecco il villaggio di Authie. Foto Manon Cruz

Nonostante l’elevato tasso di copertura Internet nel paese, alcune zone rurali belghe, in particolare in Vallonia (province di Lussemburgo, Namur, Liegi e Hainaut), rimangono scarsamente servite da Internet ad alta velocità. Queste aree cosiddette “bianche” o “a bassa connettività” rappresentano una grande sfida in una società in cui l’accesso a una connessione veloce è diventato essenziale.

Cos’è un’area bianca?

Le aree bianche designano le regioni in cui la connessione internet fissa offre una velocità inferiore a 100 Mbps, la soglia minima definita dagli standard europei dal 2018. Spesso riguardano località rurali o scarsamente popolate, dove gli operatori ritengono economicamente meno interessante investire in infrastrutture moderne. Attualmente, circa 140.000 famiglie belghe non hanno accesso a una velocità di download di 100 Mbps.

Un problema amplificato dalla pandemia

La pandemia di COVID-19 ha evidenziato l’importanza di una connessione Internet affidabile, sia per lavorare da casa che per accedere all’istruzione o ai servizi online. Le aree bianche complicano la vita quotidiana dei residenti, limitando le loro interazioni professionali, sociali ed educative.

Iniziative per ridurre le aree bianche

Il Piano nazionale per la banda larga fissa e mobile, varato nel 2021, mira a eliminare i punti bianchi entro il 2025 attraverso investimenti in infrastrutture e migliorando la copertura della rete fissa e mobile. In Vallonia, il programma “Last Mile”, lanciato all’inizio dell’anno, mira a collegare le famiglie svantaggiate ad altissima velocità. Nella Comunità tedesca, un partenariato pubblico-privato prevede la copertura completa della fibra ottica entro il 2026. Gli operatori di telecomunicazioni, come Proximus e Orange, stanno investendo in tecnologie miste, combinando fibra ottica e collegamenti radio, per collegare le aree più vulnerabili. più isolato.

BIPT fornisce mappe interattive per visualizzare la copertura delle reti fisse e mobili, aiutando i consumatori a scegliere l’operatore più adatto alla propria regione.

Sfide tecniche e finanziarie

Le aree bianche spesso rimangono situate in regioni con infrastrutture di difficile accesso, che richiedono investimenti significativi. Anche la distanza tra le case e i terminali Internet o l’uso di vecchie tecnologie, come i cavi in ​​rame, rendono difficile migliorare la connettività.

Verso un futuro connesso

Grazie agli sforzi congiunti di autorità e operatori si stanno facendo progressi significativi. Nel febbraio 2024, grazie alla nuova infrastruttura, 16.690 famiglie in più erano connesse a Internet ad altissima velocità. Entro il 2025, molte aree rurali dovrebbero finalmente beneficiare di una copertura Internet in grado di soddisfare le esigenze attuali.

Cosa fare se sei affetto?

Se riscontri problemi di connettività, sono disponibili diverse soluzioni:

  • Esegui un test di velocità per valutare la qualità della tua connessione.
  • Contatta il tuo operatore per i miglioramenti pianificati.
  • Segnalare problemi sulla piattaforma Digital Wallonia Connect.
  • Consulta le mappe di copertura BIPT per scegliere l’operatore adatto alla tua regione.

Sebbene il Belgio non sia il paese con i peggiori risultati in Europa, sono ancora necessari sforzi per garantire l’accesso universale a Internet ad alta velocità, ormai essenziale nella vita quotidiana.

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