Solidarietà Ogni due mesi, presso il municipio, i volontari dell'associazione locale accolgono e registrano i donatori di sangue. Per un semplice dono di sé.
In questo mese di novembre la neve cade abbondante sul parcheggio della stazione. Il maltempo non ha scoraggiato i donatori di sangue. Sono tanti, di tutte le età, ad aspettare il loro turno nel municipio. Vengono accolti e registrati dai volontari dell'associazione dei donatori di sangue della regione di Joinville. “L’associazione esiste dal 1976”indica Jean-Pierre Louis, il presidente. I membri di questa associazione sostengono efficacemente l'équipe medica del Centro Sangue Francese (EFS). Quest'ultimo proveniva da Chaumont.
Da 80 a 90 donazioni
In un pomeriggio verranno prelevati in media tra gli 80 ed i 90 campioni. Dopo la pandemia di Covid, questa cifra è in calo, ha osservato il Presidente. Tuttavia, la raccolta di questo giovedì di novembre è stata notevole: sono state registrate 109 donazioni; tra questi sei campioni per la prima volta. Cédric e Cinthia sono una coppia sulla quarantina. Sono di Maconcourt. Lui : «Vengo solo poche volte all'anno per mancanza di tempo.» Lei invece: “Sono una persona fedele da vent’anni. Mio papà ha dato già da giovane. È un esempio”.. A Joinville, i prelievi di sangue vengono effettuati ogni due mesi, il giovedì pomeriggio, nel municipio. “Questo è il tempo necessario tra due donazioni”, spiega Jean-Pierre Louis. Oltre a fornire accoglienza, nei giorni precedenti i membri dell'associazione locale visitano le aziende per affiggere manifesti che annunciano la data dei campioni.
“Mio papà già dava da piccolo è un esempio”
Spuntino abbondante
All'ingresso i volontari distribuiscono una bottiglietta d'acqua per fluidificare il sangue dei donatori. Nel retrobottega, una volta completata la trasfusione, i membri dell'associazione accolgono i donatori con uno spuntino. “Questi devono
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