La stagione del ciclocross è stata lanciata ufficialmente nella Loira Atlantica il 6 ottobre con la gara di Machecoul. Da allora sono nove gli appuntamenti proposti agli appassionati del sottobosco, ma il calendario resta irrimediabilmente vuoto a dicembre, mentre i grandi eventi per i più appassionati arrivano a gennaio con la finale della Coppa Regionale del 18 ad Ancenis ma soprattutto i campionati di Francia da Pontchâteau l'11 e 12 gennaio. Per fortuna esistono ancora alcune croci organizzate nei nostri vicini dei Paesi della Loira, ma l'agenda così come è concepita oggi solleva interrogativi.
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Certamente uno sguardo allo specchietto retrovisore rivela diversi eventi scomparsi dal panorama ligeriano, pensiamo a Ste Luce sur Loire, Nantes Petit Port, Vigneux de Bretagne, Riaillé, Avessac, Puceul. “I costi organizzativi stanno esplodendo” testimonia Valentin Fouquet che è allo stesso tempo corridore e membro dell'ufficio Pédale Puceuloise “Quando organizziamo un ciclocross oggi perdiamo tra i 500 e gli 800 euro. Su strada, visto il numero degli iscritti, riusciamo a pareggiare i conti, ma nel cross country non ci sono abbastanza corridori alla partenza. La Fed ci sta dissanguando poco a poco. ». Ancora “Questi eventi hanno tutto a loro favore, con circuiti sicuri, durata di gara abbastanza breve, un pubblico che vede l’intera gara e che offre sempre spettacolo” aggiunge.
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Questo mese di dicembre senza gare pone un serio problema anche al concorrente: “Personalmente non partecipo né alle Coppe di Francia né al Campionato francese, ma ho qualche ambizione nella Coppa regionale. Non posso stare un mese senza correre altrimenti annullo le gare di gennaio.” geme il maggiore dei fratelli Fouquet. Se ammette di non voler guidare più di due ore per tornare a correre domenica, dovrà fare qualche eccezione per compensare la mancanza di eventi nei 44, in particolare sabato a St Prouant (85) per il 3° round della la Coppa Regionale.
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In realtà ha fatto una semplice constatazione quando il ciclocross previsto per il 24 novembre a St Herblain è stato annullato per motivi climatici. “Un fine settimana senza gare e domenica scorsa a St Sauveur de Landemont ero davvero in difficoltà”. Gli sforzi fatti nel ciclocross sono intensi, la frequenza cardiaca aumenta enormemente e i momenti di recupero sono pochi o nulli: “Lavoriamo tanto in allenamento ma nulla può sostituire la competizione. Se non corri abbastanza spesso, non puoi affermare di essere efficiente.”. Per chi ha ambizioni nazionali bisogna correre a tutti i costi, anche se significa guidare 4 o 5 ore per un'ora di gara, nessuna scelta.