Sciopero nelle carceri: perché il problema della sovrappopolazione non è ancora risolto?

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Le guardie carcerarie di Bruxelles e delle Fiandre iniziano uno sciopero di 24 ore questo 6 dicembre, denunciando il sovraffollamento e la mancanza di personale negli istituti carcerari. Questi problemi, che persistono da decenni, rimangono difficili da risolvere.

Il sovraffollamento delle carceri è un problema strutturale in Belgio.

Da trent’anni il numero dei detenuti supera sistematicamente la capacità delle carceri.

Harold Sax, co-presidente dell’Osservatorio internazionale sulle carceri, spiega: “Il Belgio è uno dei paesi che utilizza maggiormente la detenzione preventiva, quindi tutta una serie di persone sono incarcerate in attesa di processo”.

Attualmente quasi il 40% dei detenuti si trova in detenzione preventiva, una percentuale particolarmente elevata rispetto ad altri paesi europei. A ciò si aggiungono i frequenti inasprimenti delle condizioni di libertà condizionale, che contribuiscono a una saturazione duratura.

Profili vari di prigionieri

Oltre ai detenuti in carcerazione preventiva, diverse categorie peggiorano la situazione:

  • Internati psichiatrici: più di 1.000 internati occupano posti in prigione, a causa della mancanza di infrastrutture adeguate
  • Stranieri soggiornanti illegalmente: rappresentano circa il 40% dei detenuti, queste persone potrebbero teoricamente essere rimpatriate secondo le procedure in vigore, ma queste misure non vengono applicate sistematicamente

“Abbiamo un gran numero di internati e di persone che soggiornano illegalmente nelle nostre carceri, il che contribuisce al sovraffollamento”precisa Valérie Callebaut, portavoce della direzione generale degli istituti penitenziari.

Nuove carceri, ma nessuna soluzione

Per cercare di alleviare questo problema, il Belgio ha investito nella costruzione di nuove carceri. Ma secondo Harold Sax questa strategia non risolve nulla.

I nuovi posti di prigione, li riempiamo

“I nuovi spazi carcerari, li riempiamo. È come i parcheggi in città: più posti ci sono, più si riempiono. Nel migliore dei casi il tasso di sovrappopolazione resta stabile, nel peggiore aumenta”attesta.

Anche le recenti mega cause legali, come EncrocChat e Sky ECC, hanno aggiunto ulteriore pressione.

Questi casi su vasta scala, legati a reti criminali, hanno portato quest’autunno alla condanna di circa 200 persone, alimentando un flusso significativo di nuovi detenuti.

Un grido d’allarme

Lo sciopero delle guardie carcerarie avviene in un contesto in cui il personale carcerario è sopraffatto dal numero crescente di detenuti e dalla mancanza di risorse.

Il movimento, che inizia questa sera alle 22, mira a mettere in guardia dal deterioramento delle condizioni di lavoro e dalla gestione carceraria diventata ingestibile.

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