Creato da aziende del settore dei beni di consumo e della distribuzione per ridurre l'impatto ambientale dei loro imballaggi e della carta, Citeo affronta i temi dell'ecodesign, della raccolta, dello smistamento e del riciclaggio. Il 25 novembre Citeo ha comunicato i dati 2023 sullo smistamento degli imballaggi domestici in Occitania e Aude. Antoine André, direttore regionale dell'Occitania, parla dei progressi registrati, ma anche del reale margine di manovra da sfruttare.
Quali sono i dati di smistamento su scala occitana e come possono essere collocati su scala nazionale?
Nel 2023 i residenti hanno smistato in media 74,5 kg di imballaggi domestici e carta (60 kg di imballaggi domestici e vetro al +3,6% rispetto al 2022, e 14,5 kg di carta al –3,6%) a persona: si tratta di 1,5 kg in più rispetto allo scorso anno. anno, e questo fa parte di un aumento costante da diversi anni. Questo trend si basa in particolare sulla maggiore raccolta degli imballaggi leggeri (plastica, cartone, alluminio, plastica) destinati ai contenitori gialli, con un +14% di raccolta differenziata, e +23% sulla raccolta differenziata dei soli imballaggi in plastica.
Leggi anche:
Tra produzione in ascesa e riciclaggio balbettante, la plastica, una questione sudcoreana… in Aude
Una spiegazione è la diffusa semplificazione del processo di smistamento in tutta la regione a partire dal gennaio 2023. Il simbolo di questo cambiamento sono i vasetti di yogurt, destinati alla spazzatura gialla, senza lavarli, poiché il risparmio dell'acqua è un tema importante, soprattutto in dipartimenti come l'Aude e il P.-O. negli ultimi anni. 74,5 kg sono migliori della media nazionale (71,5 kg/anno/abitante), ma l'Occitania è la 10a regione francese in termini di performance: c'è un buon margine di miglioramento. Le persone devono ancora comprendere le nuove istruzioni di smistamento e integrarle. Altre regioni hanno attuato prima la semplificazione, Aude ha anticipato questa pratica da gennaio 2019. La differenza con altri territori si spiega anche con il fatto che i prezzi incentivanti, cioè la correlazione tra il prezzo della tassa sulla raccolta dei rifiuti domestici (TEOM) e la quantità di i rifiuti domestici prodotti, non sono ancora molto sviluppati in Occitania. È un approccio che incoraggia la responsabilità. Ma spetta alle autorità intercomunali decidere sulla loro attuazione.
L'Aude presenta una statistica di 81,5 kg di imballaggi di carta domestici selezionati all'anno e per abitante. Migliore della media regionale ma con un incremento meno marcato (2%, il 5e dei 13 dipartimenti): come spiegarlo?
Senza dubbio dovuto al fatto che la sistematizzazione della cernita risale al 2019: il margine di progresso è quindi minore, ma si registra anche un aumento significativo della cernita degli imballaggi leggeri, del 15,5% rispetto al 2022. Diminuzioni dei volumi cerniti possono si spiega anche con la riduzione dei depositi: in Occitania il volume del vetro selezionato è diminuito del 3,5%, ma si è registrato un calo del 2,5% depositare. Se abbiamo meno vetro immesso sul mercato e consumato, le prestazioni di cernita ristagnano. Stesso discorso per la carta: 14,5 kg smistati in media nel 2023 in Occitania, si tratta di un calo del 3,4% ma va messo in relazione al calo strutturale della carta immessa sul mercato (-14%), con la fine del volantini pubblicitari e declino della stampa cartacea. Il deposito sta diminuendo in modo molto significativo, ma il tasso di riciclaggio è mantenuto.
Leggi anche:
Quando l’IGP Pays d’Oc prova a “cacciare” il packaging, per ridurre costi e impatto ambientale
Lei ha parlato di semplificazione della necessità di integrare questi gesti: la cernita è ancora da insegnare?
I contenitori neri, per i rifiuti domestici, sono ancora costituiti da un quarto di imballaggi: il potenziale c'è. Anche sul vetro, che selezioniamo da 40 anni, sappiamo che lo troviamo ancora nei contenitori neri. Secondo alcuni studi, nove francesi su 10 affermano di fare la raccolta differenziata, che considerano la primaÈ gesto eco-cittadino; ma uno su due ordina sistematicamente. Smistare sistematicamente significa smistare tutti gli imballaggi, ovunque e in ogni momento. Ovunque ciò si riferisce allo spazio pubblico, dove a volte è complesso trovare le leve giuste per favorire lo smistamento. Sempre, questo significa anche in vacanza: la nostra applicazione “guida cernita” ti permette di conoscere le condizioni della zona in cui ti trovi. Stiamo facendo progressi, ma possiamo accelerare, andare ancora oltre: per questo è necessario mobilitare tutti i soggetti interessati. Il consumatore, che sceglierà i prodotti e li selezionerà; settori del riciclo, che sono in evoluzione; e, naturalmente, i produttori e gli operatori di marketing, che scelgono l'imballaggio.