Michel Barnier ritiene il governo responsabile della legge sul finanziamento della Previdenza Sociale dall’articolo 49, comma 3, della Costituzione questo lunedì. Questo appello smaschera il governo a due mozioni di censurauno presentato dal Nuovo Fronte Popolare e l'altro dal Raggruppamento Nazionale. Se mercoledì cade il governo, il bilancio della previdenza sociale verrà respinto.
Senza budget, la Previdenza Sociale non smetterà di funzionare il 1° gennaio 2025. Ma un certo numero di grattacapi giuridici e politici arriveranno molto presto sul tavolo. Aumento delle pensioni, prestiti, fissazione dei prezzi ospedalieri, deficit: cosa può succedere senza un bilancio della Previdenza Sociale? France Bleu fa il punto.
Pensionati risparmiati?
Secondo il Codice della Previdenza Sociale, le pensioni di base vengono rivalutate ogni anno all'inizio di gennaio, indicizzate all'inflazione registrata dall'INSEE (Istituto Nazionale di Statistica) per l'anno precedente. Per risparmiare 3 miliardi di euro, il disegno di legge sul bilancio della previdenza sociale prevedeva di sottoindicizzarli nel 2025, fino alla metà dell'inflazione, ad eccezione delle pensioni inferiori al salario minimo che avrebbero dovuto ricevere un supplemento a luglio. Senza questo testo prevarrà la legge e l'aumento delle pensioni sarà automaticamente basato sull'inflazioneassicurano due esperti di previdenza sociale, intervistati dall'AFP.
Autorizzare la previdenza sociale a prendere in prestito
L'assenza di un bilancio dedicato priverebbe la Previdenza Sociale (o meglio il suo tesoriere, Acoss) dell'autorizzazione a contrarre prestiti per far quadrare i conti e riuscire a finanziare le prestazioni, nonostante il suo deficit strutturale. Gli esperti ritengono che questa autorizzazione dovrebbe può essere conferito con legge speciale, o anche con regolamentosenza bisogno di una nuova fattura.
Tuttavia, gli specialisti di diritto pubblico non sono tutti d’accordo sul modo migliore di procedere con un governo dimissionario. C'è ancora un po' di tempo per risolvere il problema, dato che la Previdenza Sociale ha qualche mese di riserve prima di dover ricorrere nuovamente al prestito, secondo diverse fonti vicine alle amministrazioni interessate intervistate dall'AFP.
Lunedì all’Assemblea nazionale, il relatore sul bilancio della Previdenza sociale, Yannick Neuder (LR), ha stimato che una bocciatura del bilancio non lascerebbe “solo poche settimane di contanti” agli enti pubblici per “pagare le pensioni, rimborsare l’assistenza sanitaria e finanziare le tasse”. “Il prossimo marzo, chi vuole che le carte vita smettano di funzionare?”ha chiesto, pochi minuti prima che il Primo Ministro pubblicasse l'articolo 49-3.
Fissazione delle tariffe ospedaliere
Il bilancio della Previdenza Sociale fissa ogni anno un obiettivo nazionale di spesa per l'assicurazione sanitaria (Ondam), che prevede, tra le altre cose, la dotazione finanziaria assegnata agli ospedali pubblici e privati nel corso dell'anno. Questa dotazione (105,8 miliardi di euro nel progetto di bilancio della Previdenza sociale 2025) consente poi al governo di calcolare la remunerazione degli ospedali, in particolare fissando i prezzi per le procedure di cura. Se questa busta non è determinata, “non esiste più una base giuridica solida” a tal fine, ha spiegato recentemente Dominique Libault, presidente del Consiglio superiore per il finanziamento della protezione sociale (HCFiPS).
Inizialmente, la soluzione sarà probabilmente quella rinnovare le tariffe per il 2024, “che non è una buona notizia per le strutture sanitarie”ha stimato. Gli ospedali, in forte deficit, stimano di averne bisogno nel 2025 un aumento del 6% della dotazione 2024 Nel suo bilancio, l’esecutivo prevedeva un aumento del 3,1%.
Controllare il deficit
L’assenza di un bilancio per la previdenza sociale priverebbe il governo anche di provvedimenti che dovrebbero aiutarlo a controllare il pesante deficit. L'ultima versione del progetto di bilancio adottato dal comitato misto (CMP) prevede in particolare di ridurre le esenzioni dai contributi dei datori di lavoro di 1,6 miliardi di euro, o di rafforzare la tassazione sulle bevande molto zuccherate, per fornire nuove risorse alla Previdenza Sociale.
Il budget prevede anche strumenti per rallentare le spese dell'assicurazione sanitaria, attraverso risparmi sui medicinali, o negoziando nuove riduzioni di prezzo con biologi, radiologi e taxi convenzionati che trasportano i pazienti. Senza questo testo “il deficit dei conti sociali raggiungerebbe 30 miliardi di euro l’anno prossimo“, ha avvertito il ministro del Bilancio Laurent Saint-Martin davanti all'Assemblea nazionale. La versione adottata nel CMP prevede un deficit di circa 18,3 miliardi di euro nel 2025, rispetto ai 16 della versione iniziale proposta in ottobre dal governo.
Riforme in attesa
Senza un bilancio della previdenza sociale, un certo numero di misure dovrà attendere l'adozione di un altro veicolo legislativo, hanno ricordato lunedì i difensori del testo. Tra questi, l’esenzione dai contributi previdenziali di vecchiaia per i medici con cumulo impiego e pensione, l’allineamento del calcolo delle pensioni agricole a quelle del sistema generale o addirittura la campagna di vaccinazione papillomavirus-meningococco nelle università. Saranno interessate anche le consultazioni ad accesso diretto con lo psicologo nell'ambito di My Psy Support.