Il corpo senza vita di una donna, di cui non è ancora nota l'identità, è stato ritrovato il 1° dicembre nel bacino di ritenzione dell'Yvette a Saulx-les-Chartreux (Essonne). Immediatamente è stata aperta un'indagine della gendarmeria.
È stato un camminatore a fare la macabra scoperta mentre passeggiava nel bacino che confina con l'Yvette, tra Saulx-les-Chartreux e Champlan. Erano circa le 14 quando quest'uomo ha visto un corpo galleggiare in superficie, non lontano dalla riva.
Sul posto si sono mobilitati i vigili del fuoco, in particolare il nucleo subacqueo, per effettuare una ricognizione della vittima, di cui è stato subito constatato il decesso, e della zona circostante. I gendarmi dell'Essonne hanno poi preso in carico i resti. È stato effettuato un primo esame esterno del defunto e non è emersa alcuna traccia dell'intervento di terzi.
Richiesta lunedì, la procura di Évry-Courcouronnes ha confermato “il ritrovamento del corpo di una donna in un bacino di ritenzione idrica a Saulx-les-Chartreux, questa domenica in pieno giorno”, precisando che “l'identità e l'età della vittima non sono ancora note.
Inoltre è stata aperta un'indagine sulla “ricerca sulle cause della morte”, affidata alla gendarmeria dell'Essonne. A questo proposito nei prossimi giorni dovrà essere effettuata l'autopsia per scoprire come è morta la vittima. Nessuna strada è favorita in questa fase.