Mercati di transazione farmaceutici: Amine Tahraoui affronta un nido di vespe

Mercati di transazione farmaceutici: Amine Tahraoui affronta un nido di vespe
Mercati di transazione farmaceutici: Amine Tahraoui affronta un nido di vespe
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Il Ministero della Sanità e della Protezione Sociale Amine Tahraoui ha presentato un piano di riforme senza precedenti per risanare un settore farmaceutico spesso considerato un vero e proprio nido di vespe, afflitto da irregolarità e abusi. Questo mercato, il cui valore annuo raggiunge 1,8 miliardi di dirham, rappresenta una leva economica e sociale cruciale ma resta minato da inefficienze sistemiche, ripetuti scandali e pratiche fraudolente.

Al centro di questa riforma, ha osservato Barlamane.com, è stato messo in atto un programma avanzato di monitoraggio informatico per monitorare il flusso dei medicinali in tempo reale, dalla loro produzione o importazione fino alla distribuzione finale. Questo sistema, basato su algoritmi di intelligenza artificiale e metodi di data mining, consentirà di rilevare anomalie come aumenti artificiali dei prezzi, carenze di scorte orchestrate o deviazioni di lotti verso circuiti paralleli.

Questo sistema si inserisce in un contesto segnato da un aumento esponenziale del bisogno di farmaci, incoraggiato dall’espansione delle coperture sanitarie ed esacerbato dall’invecchiamento della popolazione e dalla crescente prevalenza di malattie croniche. L’analisi dei dati settoriali rivela che i costi per la cura del diabete, dell’ipertensione e persino dei tumori aumentano in media del 12% all’anno, superando di gran lunga l’aumento del reddito delle famiglie marocchine.

Razionalizzazione dei prezzi: Tahraoui si prepara ad una lunga guerra

Nell’ambito di questa strategia è stata annunciata una revisione al ribasso dei prezzi di oltre 4.500 farmaci, tra cui trattamenti costosi per patologie gravi. L’obiettivo è fornire sostegno finanziario ai pazienti ma anche mitigare gli imperativi di redditività dei laboratori farmaceutici. Questa misura sarà accompagnata da una revisione dei margini di profitto applicati dai grossisti e dalle farmacie, sulla base di studi comparativi delle pratiche internazionali e delle raccomandazioni dell’OMS.

Le disfunzioni individuate non si limitano agli abusi finanziari. La catena di approvvigionamento, soggetta a interruzioni ricorrenti, rappresenta un fattore aggravante per le popolazioni vulnerabili, in particolare nelle zone rurali. Studi sul campo hanno dimostrato che il 20% dei centri sanitari rurali sono regolarmente esauriti di farmaci essenziali come l’insulina o gli antibiotici.

Inoltre, il contrabbando di medicinali, facilitato da controlli talvolta porosi, costituisce una grave minaccia sanitaria. Secondo le stime, fino al 15% dei medicinali in circolazione provengono dal mercato informale, spesso senza controllo di qualità, esponendo i pazienti a sostanze inefficaci o addirittura tossiche.

Un approccio sistemico per il 2025

Questa riforma fa parte di un approccio più ampio volto ad estendere la copertura medica universale a tutta la popolazione marocchina entro il 2025, modernizzando al contempo le infrastrutture ospedaliere. È stato incrementato il budget destinato alla sanità, con un aumento di 1,9 miliardi di dirham nella legge finanziaria 2025, nell’ottica di finanziare progetti come la creazione di centri regionali di stoccaggio farmaceutico, dotati di tracciabilità e conservazione a temperatura controllata.

Infine, le autorità intendono rafforzare le sanzioni contro le pratiche fraudolente e accelerare l’adozione di leggi per proteggere i dati medici sensibili. Questa iniziativa illustra l’ambizione di combinare progresso tecnologico, equità sociale ed efficienza economica, per trasformare un settore chiave in un modello di rigore e trasparenza.

Al di là degli aspetti economici, Tahraoui vuole allinearsi a rigorosi standard scientifici e implementare protocolli nazionali standardizzati per le cure, ma anche incoraggiare la produzione locale attraverso incentivi fiscali e investire in tecnologie produttive all’avanguardia (come la biotecnologia e la nanomedicina) che consentiranno al Marocco di ridurre le proprie spese. dipendenza dalle importazioni.

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