Sabato Titouan Thomas ha potuto festeggiare due volte in pochi minuti. Quando ha permesso a Laval di riconquistare il vantaggio grazie ad uno splendido mezzo tiro al volo (2-1, 85'), poi quando ha segnato il quinto e ultimo tiro in porta, sinonimo della qualificazione di Tango alla 32esima finale della Coupe de France.
Un momento importante per il 22enne bretone, titolare a inizio stagione per poi perdere progressivamente il posto. Entrando al 76', quando lo Stade Lavallois era “in declino fisico”, secondo l'allenatore Olivier Frapolli, Plouisyen ha dato nuovo slancio contro il Concarnois. “Mi è piaciuto il contributo di Titouan”, ha continuato Frapolli. Non sempre ha inserito voci di successo negli ultimi tempi. Oggi (sabato) è decisivo. Gli darà fiducia e credo che ne abbia bisogno. » Commento convalidato dal principale interessato: “Ho passato un periodo piuttosto brutto in queste ultime settimane. Abbiamo parlato con l’allenatore, sapevo cosa dovevo fare. »
Una 32esima finale contro il Saint-Brieuc
Il suo gol, il secondo della stagione, ha infiammato lo stadio Francis-Le Basser. “Vedo che la palla rimbalzerà un po’. Ho deciso di aspettare che si riprendesse un po’ per colpire”, dice l’ex nazionale giovanile francese, che è alla sua seconda stagione nella Mayenne. “Non è il massimo, perché in Olanda ho segnato un calcio di punizione dalla distanza (giocava nell'Ado Den Haag, in seconda divisione). Ma questo è un secondo vicino. »
Nel turno precedente, contro Vitré (N3), Titouan Thomas ha colpito la traversa negli istanti finali, prima che Laval si qualificasse ai rigori. Avrebbe già voluto scattare in quinta posizione. “L'ho lasciato ad Aymeric (Faurand-Tournaire, che ha giocato allo Stade Brestois) per la sua prima. » Questa volta si è presentato contro Antoine Philippon. E non tremò. Laval passa in difficoltà e il bretone segna punti. Abbastanza per immaginare un ritorno in Bretagna per i 32esimi di finale. “A Saint-Brieuc non sarebbe male giocare contro il mio vecchio club! » Risposta lunedì sera.
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