La città di Romani è stata premiata quattro volte nelle ultime settimane, con diversi riconoscimenti. Una rapida panoramica di questi premi.
Nell'ambito dei 35è edizione del “Concours Lumières”, la città dei Romani e la sua emblematica torre hanno ottenuto un bel secondo posto, battuta solo dal Grand Rex di Parigi.
Questo concorso nazionale premia progetti di illuminazione di lunga durata che mettono in risalto il patrimonio integrando l’efficienza energetica e riducendo l’inquinamento luminoso.
Illuminazione con script
Il gioiello è stato messo in risalto da effetti di luce attentamente studiati, pensati per far risaltare questi dettagli architettonici, come l'omino Jacquemart e il tetto in rame. Per fare ciò, tre sequenze di luci scandiscono le serate.
L'illuminazione progressiva inizia al crepuscolo, poi un'intensificazione centrata sul rintocco durante lo squillo e una modalità oscura intorno a mezzanotte, che lascia il barometro e i quadranti ad illuminare la città.
Un programma nel rispetto dell'ecologia
Questo progetto è stato concepito secondo un approccio che unisce efficienza energetica e rispetto per l'ambiente notturno.
In stretta collaborazione con l'architetto del patrimonio e uno specialista dell'illuminazione, il lavoro ha integrato le particolarità del restauro, come la ristrutturazione del tetto, il contesto urbano e la riqualificazione della piazza.
Il dispositivo di illuminazione è suddiviso in otto zone distinte, regolate in base alle suonerie, grazie ad un sistema ad impulsi che sincronizza l'illuminazione con i movimenti della macchina. La scelta dell'attrezzatura è stata dettata dalle esigenze di manutenzione, garantendo un funzionamento affidabile e duraturo.
Questo progetto, condotto da esperti del patrimonio e dell'illuminazione, fa parte di una ristrutturazione complessiva del sito. Dalla fine del suo restauro nel 2023, ha accolto più di 2.000 persone, in particolare in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.
Ma questa non è l'unica ricompensa ottenuta dalla città!
Due distinzioni nel salotto dei sindaci
Martedì 19 novembre la città di Romani è stata insignita anche di altri due riconoscimenti. Innanzitutto il premio d'argento del Gran Premio delle Alleanze Sostenibili, acquisito grazie alla rinaturalizzazione di Place Jean-Jaurès. Un riconoscimento che rende omaggio ad un progetto rilevante, portato avanti dalla città.
Poche ore dopo, Annie-Claude Cocoual, a nome del comune, ha ricevuto il premio Coup de coeur per la casa dei tirocinanti, in competizione nella categoria Territorio e Salute del concorso “Città a misura di anziano”. Situato in città, accoglie prevalentemente stagisti di medicina generale, per sensibilizzarli ad un insediamento presso la sede di tirocinio, al termine del percorso universitario.
Un premio assegnato all'Assemblea Nazionale
Infine, mercoledì 13 novembre, Marie-Hélène Thoraval ha ricevuto il premio Territoria Or presso l'Assemblea nazionale. Questo premio fa seguito all'istituzione di un servizio di assistenza permanente, svolto da medici in pensione, all'interno del centro sanitario “Pouchelon”.