Maine-et-Loire: un residente si oppone al permesso di costruire dei suoi vicini per un motivo sorprendente: Notizie

Maine-et-Loire: un residente si oppone al permesso di costruire dei suoi vicini per un motivo sorprendente: Notizie
Maine-et-Loire: un residente si oppone al permesso di costruire dei suoi vicini per un motivo sorprendente: Notizie
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Ad Angers, un residente si oppone in tribunale alla costruzione di immobili da parte dei suoi vicini. Si tratta del terreno dove sorgerà la futura casa e che verrà utilizzato per far funzionare i suoi veicoli, riferisce -.

Si tratta di rapporti di vicinato che iniziano male. Ad Angers (Maine-et-Loire), un residente ha deciso di adire le vie legali per contestare il permesso di costruzione concesso ai suoi nuovi vicini nel febbraio 2021 per un motivo a dir poco sorprendente. Come riportato da -, gli Angévin criticano il consigliere comunale, Christophe Béchu (Orizzonti), per aver autorizzato la coppia a costruire la loro casa su un terreno adiacente che permetteva loro… di girare con i suoi veicoli.

Direttore di una ditta di traslochi, l'uomo, immediato vicino della futura casa, era infatti abituato a manovrare tutti i suoi veicoli sui terreni dei suoi futuri vicini. Oggi, però, quest’ultimo è costretto a uscire al contrario.

Argomentazioni respinte nel merito dal relatore pubblico

Sebbene il traslocatore abbia il diritto di opporsi formalmente alla futura costruzione, il relatore pubblico del tribunale ha ritenuto che, nella sostanza, la sua richiesta non fosse ricevibile e ha invitato il tribunale amministrativo di Nantes a respingere la sua richiesta. Va detto che le argomentazioni del denunciante non depongono a suo favore. In effetti, né i rischi legati alla sicurezza pubblica né lo sradicamento degli alberi dovrebbero essere presi in considerazione dal tribunale. Quest'ultimo ha anche ricordato al ricorrente che i futuri vicini hanno il diritto di situare la loro casa “sulla linea di demarcazione” del terreno del traslocatore. Di fronte a questi elementi, le possibilità per il promotore angioino di vedere accolta la sua richiesta restano scarse. La sentenza riservata Al termine dell'udienza che si è tenuta giovedì 21 novembre, i giudici del tribunale amministrativo di Nantes si pronunceranno “entro tre settimane”.

pubblicato il 30 novembre alle 9:45, Kévin Comby, 6Medias

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