Aiuta tre operatori sanitari dell'Eure a salvare i bambini di strada in Togo

Aiuta tre operatori sanitari dell'Eure a salvare i bambini di strada in Togo
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Par

Marantine Mauguin

Pubblicato il

30 novembre 2024 8:54

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Un marzo 2025, Caterina, Giulia et Lisa volare in Togo.

Questo progetto un po' folle è nato alla fine di agosto su iniziativa di Catherine, infermiera del Pronto Soccorso di Verneuil-d'Avre-et-d'Iton (Eure) da 18 anni. “L'anno scorso avrei dovuto andare a Mayotte, ma alla fine non è successo”, spiega. “Tutti pensavano che fosse una grande idea e un giorno ho raccontato a Lisa del mio progetto di viaggio umanitario.” Lisa lavora come infermiera d'urgenza da quattro anni.

Molto rapidamente, il duo diventa un trio

Il progetto lo ha subito entusiasmato.

Mi ha detto: ti prometto che se te ne vai, verrò con te.

Caterina

E non c'è voluto molto prima che questa idea prendesse forma. L'estate scorsa, Catherine ha deciso di andarsene. Immediatamente Lisa conferma il suo desiderio di venire da lei. Molto presto, al duo si è aggiunta Julie, assistente al Pronto Soccorso per undici anni.

Prevenzione e distribuzione

Tutti e tre hanno avviato il progetto. Primo obiettivo, trovare la destinazione. Dopo un momento di esitazione tra Tanzania e Togo, il trio decide di partire per Lomé, capitale del Togo. “L’associazione che ci ospita ci ha dato fiducia. Vediamo che ci sono moltissime badanti che vanno lì, quindi questo ci rassicura di non partire all'avventura da soli” sottolinea Julie.

Video: attualmente su Actu

Durante un mese in Togo, Catherine, Lisa e Julie hanno deciso di aiutare negli orfanotrofi e nelle scuole.

Faremo prevenzione, distribuiremo materiali, ci prenderemo cura dei bambini, faremo attività, compreremo loro dei vestiti.

Catherine, Lisa e Julie

Un'associazione per controllare dove vanno i soldi

Con il denaro raccolto i tre amici progettano anche di dare la merenda ai bambini e di intervenire la sera pattugliando le strade.

Una buona azione che richiede l’adozione di precauzioni. “Abbiamo deciso di creare un’associazione a Verneuil per controllare dove vanno i soldi”, spiega Catherine, “una volta arrivati ​​lì, andremo nei negozi locali per comprare tutto da soli”. Un modo per essere sicuri che i soldi vadano a beneficio di chi ne ha più bisogno.

Mercato dell'artigianato a Francheville

Per fare tutte queste cose in Togo, il trio, sotto la copertura della loro associazione Ragazze nel lavoro umanitarioparteciperà ad eventi per raccogliere fondi. Lo saranno il fine settimana del 30 novembre Francheville per un mercatino dell'artigianato e sgombero guardaroba.

Successivamente saranno presenti al mercatino di Natale di Verneuil e quello del Bistrot Gourmand in Condé. Da settimane Catherine, Julie e Lisa lavorano creando gioielli per rivenderli e anche mettendosi nei panni di influencer per pubblicizzare il loro progetto sui social network.

Durante il loro congedo retribuito

Attività che richiedono molto tempo e che devono svolgere parallelamente al proprio lavoro. Soprattutto da quando partono utilizzando tutte le ferie retribuite per avere più giorni, i tre aumentano le ore pur avendo il sostegno della loro struttura.

L'ospedale di Verneuil ci segue nel nostro progetto. È previsto la realizzazione di un mini-reportage che sarà poi esposto nella sala dell'ospedale.

Caterina

Un progetto sostenuto anche dal Comune.

Donazioni in denaro o creazioni

Se volete aiutare queste coraggiose badanti è possibile fare donazioni di creazioni all'associazione Ragazze nel lavoro umanitario che verrà poi venduto durante i vari eventi. Il denaro servirà per il viaggio umanitario.

È anche possibile produrre dolci che verranno venduti anche nei mercati. “Per noi sarebbe un grande aiuto. D’altra parte, non abbiamo bisogno di donazioni di vestiti o giocattoli perché non potremo accettarli”.

Obiettivo, raccogliere minimo 5.000 euro

Tra pochi giorni sarà pubblicato sui social network il montepremi online Ragazze come umanitarie. Il trio spera di raccogliere almeno 5.000 euro prima di partire il 1È Marte.

Per questo primo viaggio umanitario, Catherine ha in mente un progetto più sostanziale, quello di creare servizi igienici nelle scuole che visiteranno. “Se ci sono aziende che ci offrono donazioni maggiori, quelle verranno utilizzate per quello.” E anche se non sarà fattibile durante questo primo viaggio, l'associazione continuerà a vivere per forse “tornarci tra due anni”.

Pratico

Mercatino dell'artigianato e svendita guardaroba, sabato 30 novembre e domenica 1 novembreÈ Dicembre dalle 10 alle 18 presso il municipio di Francheville. Registrazione allo 06 68 77 35 04.
Segui l'associazione sulla sua pagina Facebook.

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