Si prevede che il deficit di bilancio cumulativo degli ospedali universitari raggiungerà circa 1,1 miliardi di euro nel 2024.
Pubblicato il 29/11/2024 20:57
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I presidenti dei consigli di sorveglianza dei 32 centri ospedalieri universitari (CHU) hanno scritto venerdì 29 novembre al primo ministro Michel Barnier per avvisarlo “la situazione finanziaria preoccupante” di questi stabilimenti ospedalieri e chiederglielo “conserva” la loro capacità di azione.
Il deficit cumulativo dei CHU, che era fermo “200 milioni di euro” nel 2021, “dovrebbe raggiungere circa 1,1 miliardi di euro nel 2024, crescendo molto più velocemente di altri ospedali pubblici”assicurano questi dirigenti, tra cui Anne Hidalgo (Parigi), Christian Estrosi (Nizza), Christophe Bechu (Angers), Martine Aubry (Lille)…
Secondo loro, questo degrado “non è dovuto a una deriva del management” ma a “nuovi oneri eccezionali” nel momento in cui gli stabilimenti “sono stati essi stessi indeboliti dagli effetti indotti dalla crisi Covid”.
Avvertono degli effetti “maggiore” di questo deterioramento finanziario. Per questo chiedono “arbitrato” del Primo Ministro affinché, soprattutto nel quadro del disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale, “capacità di azione” del CHU “è preservato e che gli investimenti necessari per il loro futuro non possono essere messi in discussione”.