Per ridurre il deficit pubblico al 5% entro il 2025, il governo prevede un piano di risparmio di 60 miliardi di euro. Oltre agli sforzi richiesti ai privati e alle imprese, Michel Barnier spera anche che gli ex ministri e primi ministri contribuiscano a questo obiettivo, sapendo che le spese coperte dallo Stato ammontano a quasi 1,42 milioni di euro nel 2023.
Un appello all'esemplarità
Di fronte alla preoccupante situazione economica francese, il capo del governo Michel Barnier ha lanciato un appello ai francesi affinché facciano uno sforzo a partire dal prossimo anno. Ha anche invitato gli ex ministri e primi ministri a limitare le loro spese, in modo da dare l'esempio.
Nel 2025 il governo si è posto l'obiettivo di risparmiare 60 miliardi di euro per ridurre il deficit pubblico al 5%. Nell'ambito della legge finanziaria, la deputata Marie-Christine Dalloz ha evidenziato una nota in cui si evidenziano le spese coperte dallo Stato per gli ex primi ministri, che superano il milione di euro.
Le spese degli ex primi ministri sono aumentate dell’11% nel 2023 rispetto al 2022, mettendo a dura prova le finanze pubbliche. Per raggiungere l'obiettivo del 5% di deficit pubblico, Michel Barnier chiede agli ex ministri e primi ministri di dimostrare responsabilità finanziaria, sapendo che saranno richiesti sforzi anche a tutti i francesi.
Un appello alla sobrietà
“Penso che possiamo anche migliorare lo stile di vita dello Stato, essere più sobrio, più semplice. Penso, ad esempio, di chiedere agli ex ministri e agli ex primi ministri di compiere uno sforzo per ridurre le operazioni”, ha dichiarato Michel Barnier in un intervento su TF1.
Il rapporto della Commissione Finanze dell'Assemblea Nazionale sottolinea la necessità di un atteggiamento esemplare da parte degli ex Primi Ministri riguardo alle loro spese, data l'attuale situazione finanziaria della Francia.
Analizzando le spese degli ex primi ministri, vediamo che Dominique de Villepin rappresenta la quota maggiore, con spese che ammontano a quasi 197.539 euro nel 2023, la maggior parte delle quali riguarda le spese del personale. Per contro, Jean Castex non ha generato spese personali coperte dallo Stato.
Oltre agli ex ministri e primi ministri, anche gli ex presidenti della Repubblica francese hanno avuto un impatto finanziario significativo sulle finanze pubbliche. Nel 2023, gli emolumenti degli ex capi di Stato hanno raggiunto 1,32 milioni di euro, sebbene ciò rappresenti un calo del 5,4% rispetto all’anno precedente.
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