Su Tiktok un uomo afferma falsamente che la Francia lo sta mandando “con la forza” a combattere al fronte

Su Tiktok un uomo afferma falsamente che la Francia lo sta mandando “con la forza” a combattere al fronte
Su Tiktok un uomo afferma falsamente che la Francia lo sta mandando “con la forza” a combattere al fronte
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Tutto è falso. Tuttavia, questo video, in cui un uomo afferma che “il governo francese lo sta mandando con la forza sul suolo ucraino”, è già stato visto più di 1,3 milioni di volte su TikTok e ha suscitato numerosi commenti preoccupati. Se alcuni internauti si sono accorti dell’inganno, altri sono allarmati: “il governo francese ci ha preso per pecore dal Covid-19”, scrive uno di loro, mentre un altro esorta l’autore del video a “rifiutare”.

In questo video di un minuto, l’uomo afferma di aver ricevuto una convocazione da “un commissario di giustizia”, affinché “si unisca all’esercito nel 16° battaglione di cacciatori a piedi dei Vosgi per andare al fronte di guerra in Ucraina. Una situazione attualmente impossibile, perché la Francia non ha inviato e non invia soldati in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa del paese.

No, la Russia non ha dichiarato guerra alla Francia

L’uomo sostiene inoltre che la convocazione gli è stata inviata “in seguito alla dichiarazione di guerra della Russia alla Francia”. Ancora una volta un’affermazione fantasiosa, dato che la Russia non ha dichiarato guerra alla Francia.

Secondo l'uomo, che usa lo pseudonimo di “leprince_souleyman”, il provvedimento precisa che rischia cinque anni di carcere e una multa fino a 500.000 euro in caso di rifiuto.

Per essere mobilitati non basta la convocazione

Contrariamente a quanto affermato in questo video, in tempo di pace non un adulto qualsiasi può essere chiamato a prestare servizio sotto la bandiera. Possono esserlo solo soldati professionisti e riservisti, come spiegato dal Ministero delle Forze Armate e degli Affari dei Veterani 20 minuti : “Se non viene decretata alcuna mobilitazione, potranno essere mobilitati solo gli eserciti. Se necessario, possono fare appello a riservisti militari volontari. »

Una mobilitazione non si decreta con una semplice lettera inviata ai cittadini. “Se circostanze eccezionali richiedessero la mobilitazione, ciò sarebbe deciso mediante decreti del Consiglio dei ministri”, aggiunge il ministero. Questi decreti sono firmati dal Presidente della Repubblica.

“Notizie false”

Se verrà decisa, la mobilitazione “può essere generale o parziale”. Spetta poi al Ministro delle Forze Armate “il compito di trasmettere e notificare l'ordine di mobilitazione alle diverse autorità civili e militari interessate”.

In caso di mobilitazione generale viene chiamata “qualsiasi persona non esente dagli obblighi militari, salvo obiezione di coscienza”.

Contattato, questo internauta non ha risposto alle nostre richieste. Il ministero dal canto suo “condanna fermamente la diffusione di questo tipo di contenuti, che sono deliberatamente fuorvianti e volti a generare coinvolgimento sulla base di informazioni false”.

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