Nadine Saint-Martin si distingue per le sue creazioni tanto allegre quanto eclettiche, fino a domenica al centro espositivo di Tarbes.
Questa ex venditrice e modellista tipografica ha trasformato la “sua passione d'infanzia” in una professione, anche se ammette di essere “autodidatta”. Tutto il percorso e l'esperienza di Nadine Saint-Martin si cristallizzano nelle sue creazioni, sorridente come l'artigiana ceramista di Maubourguet, anche nei suoi fiori “cimitero”.
Vergini di Lourdes, gioielli, elementi decorativi, stoviglie, burriere, ecc.: “Lavoro principalmente su ordinazione”, spiega senza giri di parole.
Il suo eclettismo dimostra la portata del suo talento: lavora sia per l'aeronautica militare che per Jazz In Marciac, il museo della maiolica e della tavola di Samadet, così come per ristoranti o castelli, senza dimenticare i locali per persone che hanno “un po' di qualcosa in più”. Per distinguersi firma il retro delle sue creazioni con “paroline” che esprimono lo stato d'animo del momento.