In questa lettera, il coordinatore di La France insoumise interroga Bruno Retailleau sulle scadenze per ottenere 500 patrocini o anche sulla stampa del materiale elettorale nel caso in cui questo scenario da fantapolitica si realizzasse.
Pubblicato il 29/11/2024 12:01
Aggiornato il 29/11/2024 12:17
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Ci stiamo dirigendo verso elezioni presidenziali anticipate? È quanto afferma il deputato Manuel Bompard, coordinatore di La France insoumise (LFI), in una lettera indirizzata al ministro degli Interni Bruno Retailleau venerdì 29 novembre, pubblicata sul social network BlueSky. “Sempre più voci parlano [cette] possibilità”afferma, mentre incombe ancora la minaccia di censura da parte del governo di Michel Barnier, vista la stagnazione del dibattito sul bilancio 2025.
A nome della Francia ribelle, scrivo al ministro degli Interni per chiedergli di informare le forze politiche sulle modalità di organizzazione delle elezioni presidenziali anticipate. Questo sarebbe un grande momento democratico per il nostro Paese. Deve essere preparato con attenzione.
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— Manuel Bompard (@mbompard.bsky.social) 29 novembre 2024 alle 9:19
Di conseguenza, il deputato delle Bouches-du-Rhône chiede a Bruno Retailleau “inviare alle forze politiche le modalità relative al corretto svolgimento di un'eventuale elezione presidenziale, considerato il tempo limitato in cui tale elezione avrebbe luogo”. Interroga il ministro anche sulle scadenze per ottenere 500 sponsorizzazioni, sulla stampa del materiale elettorale e sull'iscrizione nelle liste elettorali.
Manuel Bompard ricorda anche che le elezioni presidenziali saranno anticipate “sarebbe un momento decisivo per il futuro del nostro Paese”. Questa prospettiva è per il momento finzione politica, anche se La France insoumise assicura di essere preparata e che il partito è pronto ad affrontarla, secondo Liberazione.