Quest’estate lo Stato vallesano ha lanciato un appello alla vigilanza riguardo alla possibile diffusione nel Vallese del coleottero giapponese, già presente in Italia dal 2014 e in Ticino dal 2017. Due esemplari erano stati avvistati nei comuni di Sempione e Zwischbergen.
Da allora, “una ventina di coleotteri giapponesi isolati sono stati identificati nella pianura del Rodano nel Vallese, tra la fine di luglio e la metà di settembre 2024”, ha segnalato venerdì il Servizio agricolo vallesano. Le scoperte sono avvenute a Raron, Visp, Lalden, Brig-Glis, Naters, Ried-Brig e Termen. Un individuo isolato è stato trovato in un’abitazione a Sierre. Ciò indicherebbe che il parassita, che può attaccare circa 400 piante (tra cui meli, drupacee, viti), si starebbe spostando lungo il Rodano.
“Questi coleotteri probabilmente si sono spostati tramite trasporti stradali dal nord Italia o dal versante meridionale del Sempione”, nota il servizio.
Il 29 novembre 2024 ha emesso una decisione generale rivolta ai comuni al fine di prevenire la diffusione di questo parassita: “La decisione definisce il perimetro dei nuovi focolai di infestazione con una zona cuscinetto per ciascun focolaio. Ordina misure di eradicazione, nonché divieti e restrizioni. Si tratta della movimentazione del compost, dei rifiuti verdi, della terra, dei rotoli d’erba, delle piante in vaso, delle zolle nonché della pulizia degli apparecchi e dei veicoli utilizzati per la lavorazione del terreno o altri lavori con la terra”.
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