i nuovi divieti di circolazione dal 1° gennaio 2025 in sintesi

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Novità sull'auto elettrica

L’anno 2025 promette di essere un importante punto di svolta per la mobilità urbana in Francia, con l’entrata in vigore di nuove restrizioni nelle zone a bassa emissione (LEZ). Questi cambiamenti avranno un impatto su molti automobilisti, in particolare nelle grandi città. Ecco una panoramica dei principali sviluppi futuri.

Inasprimento delle regole a Lione, Parigi e Grenoble

Le aree metropolitane di Lione, Parigi e Grenoble vivranno una indurimento significativo delle loro restrizioni di movimento. Dal 1° gennaio 2025, queste tre metropoli proibiranno l'accesso ai veicoli classificati Crit'Air 3, oltre ai veicoli Crit'Air 4, 5 e non classificati già vietati.

Concretamente ciò significa che le auto a benzina immatricolate prima del 2006 e le auto diesel prima del 2011 non potranno più circolare in queste zone. Questa misura riguarderà a gran numero di proprietaricostringendoli a prendere in considerazione la sostituzione del proprio veicolo o la ricerca di alternative di mobilità.

A Lione, l'esenzione per i “piccoli conducenti” consente comunque di viaggiare 52 giorni all'anno con un veicolo normalmente vietato, previa adozione delle misure necessarie.

Creazione di nuove ZFE in una trentina di aree urbane

L’anno 2025 segnerà anche la comparsa di nuove EPZ in una trentina di comuni con più di 150.000 abitanti. Queste città, la cui qualità dell’aria supera le soglie raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovranno istituire una propria ZFE dal 1° gennaio.

Inizialmente, queste nuove ZFE vieteranno la circolazione dei veicoli non classificati, cioè quelli immatricolati prima del 1997. Sebbene questa misura riguardi i veicoli vecchi, il suo impatto rimane limitato in termini di numero di conducenti interessati.

Ecco un elenco non esaustivo delle città interessate:

  • Nord: Dunkerque, Lille, Valenciennes
  • Ovest: Rennes, Nantes, Angers
  • Est: Metz, Nancy, Mulhouse
  • Sud: Bordeaux, Tolone, Perpignan

Alcune città hanno già annunciato misure più severe. Ad esempio, Tolone vieterà i veicoli Crit'Air 5, mentre Nancy applicherà questa restrizione solo ai veicoli commerciali e ai veicoli pesanti.

Status quo e allentamenti in alcune metropoli

Non tutte le città inaspriranno le restrizioni nel 2025. Diverse metropoli mantengono le regole attuali, in particolare:

  • Marsiglia: la città di Marsiglia ha annullato il divieto previsto sul Crit'Air 3, citando un miglioramento della qualità dell'aria. Restano vietati solo i veicoli Crit'Air 4, 5 e non classificati.
  • Montpellier, Nizza, Reims, Rouen e Tolosa: queste città non prevedono nuovi divieti oltre a quelli già in vigore.
  • Strasburgo: La metropoli alsaziana, che inizialmente avrebbe dovuto vietare il Crit'Air 3 nel 2025, ha lanciato una consultazione pubblica valutando il rinvio di questa misura al 2027.

Queste differenze tra gli agglomerati evidenziano la complessità di attuazione EPZ e la necessità per ciascun territorio di adattare le misure alla sua situazione specifica.

Impatto sugli automobilisti e alternative di mobilità

Queste nuove restrizioni costringeranno molti automobilisti a riconsiderare la propria mobilità. Hanno a disposizione diverse opzioni:

  • Sostituzione del veicolo : Si può valutare l'acquisto di un modello più recente, meno inquinante o addirittura elettrico. L’assistenza governativa esiste per facilitare questa transizione.
  • Trasporto pubblico : Le reti di autobus, metropolitana e tram costituiscono un'alternativa ecologica ed economica, soprattutto nelle grandi città.
  • Mobilità dolce : Andare in bicicletta, andare in scooter o camminare sono opzioni praticabili per brevi spostamenti urbani.
  • Car pooling e car sharing : Queste soluzioni consentono di ridurre il numero di veicoli circolanti condividendo i costi.

È fondamentale che gli abitanti delle zone colpite lo facciano essere informato con precisione sulle norme vigenti nel loro territorio. Dettagli specifici, come i giorni di applicazione delle restrizioni, eventuali esenzioni o il perimetro esatto dell'EPZ, possono variare da città a città.

Verso una trasformazione sostenibile della mobilità urbana

L’estensione delle EPZ nel 2025 segna a passo decisivo nella trasformazione della mobilità urbana in Francia. Queste misure mirano a migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città, un importante problema di salute pubblica.

Tuttavia, la loro attuazione solleva questioni di equità sociale, poiché alcune famiglie a basso reddito potrebbero avere difficoltà a sostituire il vecchio veicolo. Le autorità pubbliche dovranno quindi garantire di sostenere questa transizione, in particolare attraverso aiuti finanziari e lo sviluppo di alternative di trasporto accessibili a tutti.

A lungo termine, queste restrizioni dovrebbero accelerare il rinnovamento del parco veicoli soprattutto verso veicoli meno inquinanti auto elettriche. Questo sviluppo fa parte di una dinamica più ampia di lotta al cambiamento climatico e di adattamento delle città alle sfide ambientali del 21° secolo.

Gli automobilisti dovranno adattarsi a questi nuovi vincoli, ma contribuiranno così a dare forma a città più respirabili e più piacevoli da vivere. Questa trasformazione della mobilità urbana apre la strada a innovazioni tecnologiche e nuovi modelli di viaggio che ridefiniranno il nostro rapporto con la città e l’ambiente.

Scritto da Albert Lecoq

Specialista in guide all'acquisto di auto elettriche, sono appassionato di nuove tecnologie e sono un forte sostenitore dell'adozione della tecnologia elettrica e della mobilità sostenibile.

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