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Editoriale Parigi
Pubblicato il
29 novembre 2024 alle 6:28
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“Lui corre, corre il furetto…” La filastrocca assumerà un significato molto speciale a Neuilly-sur-Marne. Il comune di Seine-Saint-Denis ha deciso di invitare questo piccolo roditore, che associato ai cani, conduce a terribile caccia al topo. “Un metodo naturale per combattere” questi parassiti, considerati “più ecologici”, difende. UN fase di test inizierà quindi lunedì 9 dicembre 2024.
Una tecnica ormai consolidata
Questo metodo, chiamato furtetaggioè già stato utilizzato in diverse grandi città, come La Rochelle, Marsiglia e Tolosa. Nell'Île-de-France, i furetti sono stati utilizzati a più riprese per debellare i ratti nelle città o nei quartieri, come quello della lastra di Robespierre, a Vitry-sur-Seine, o nel centro della città di Évry-Courcouronne.
“Il principio è semplice ed efficace: i furetti vengono introdotti nelle gallerie per inseguire i roditori ed eliminarli o spaventarli, mentre i cani li aspettano in superficie. Questo approccio consente ridurre l’uso di prodotti chimici come gli anticoagulanti, la cui efficacia diminuisce di fronte alla crescente immunità dei ratti”, spiega il municipio.
Una collaborazione comune
Realizzata in collaborazione con il territorio del Grand Paris Grand Est (GPGE), i proprietari sociali e i fiduciari volontari di comproprietà, questa operazione “su larga scala” si concentrerà sugli edifici comunali, sulle reti igienico-sanitarie e sulle residenze dei proprietari e dei fiduciari coinvolti.
Il Comune ricorda la responsabilità collettiva dei cittadini nel limitare la proliferazione dei ratti: “evitare di dare da mangiare agli animali negli spazi pubblici, gestire correttamente i rifiuti e segnalare la presenza di roditori alle persone giuste (Comune per gli edifici comunali, GPGE per le strade pubbliche, o il loro locatore/fiduciario per edifici privati).
Usare gli animali per cacciare gli altri è una pratica comune. IL ragazzi sono spesso utilizzati per spaventare le specie eccessivamente invasive, come a Meudon dove sono stati posizionati degli ugelli per limitare il fastidio causato dai parrocchetti.
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