Le Tremblay-en-France: i pannelli pubblicitari “illegali” lungo la A104 dovranno essere smantellati

Le Tremblay-en-France: i pannelli pubblicitari “illegali” lungo la A104 dovranno essere smantellati
Le Tremblay-en-France: i pannelli pubblicitari “illegali” lungo la A104 dovranno essere smantellati
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Editoriale Seine-Saint-Denis

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3 luglio 2024 alle 7:14

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I segnali della rabbia. Là corte amministrativa d’appello di Parigi ha respinto la richiesta di a agenzia pubblicitaria di Juvisy-sur-Orge (Essonne), a cui era stato ordinato di rimuovere i 18 pannelli che aveva installato lungo l’autostrada A104 a Tremblay-en-France (Seine-Saint-Denis).

Annunci da non vedere dall’autostrada

Il 21 gennaio 2021, il sindaco (ex PCF), François Asensi, aveva infatti intimato a Signal Service di “depositare” questi pannelli entro trenta giorni: il Codice dell’Ambiente vieta “dispositivi pubblicitari (…) sigillati nel terreno” quando sono “visibili da un’autostrada, da una rampa di collegamento nonché da una superstrada”. “Tutta la pubblicità (…) non deve essere visibile dall’autostrada A104 [RN n°2 bis] », conferma la normativa sulla pubblicità locale (RLP) di Tremblay-en-France.

L’azienda si è poi rivolta al tribunale amministrativo di Montreuil, ma ha respinto la sua richiesta per una questione di forma nell’ottobre 2021: la lettera del sindaco di Tremblay-en-France non costituiva una “decisione” amministrativa in senso stretto, del magistrato punto di vista.

La società ha presentato ricorso e la Corte amministrativa d’appello di Parigi si è pronunciata a suo favore, dandole il diritto almeno di far esaminare la sua richiesta nel merito. Ma il tribunale amministrativo di Montreuil lo ha poi respinto ancora una volta, con una sentenza resa questa volta l’8 giugno 2023.

La “decisione è contaminato dall’illegalità“, ha tuttavia sostenuto in appello Signal Service, nella misura in cui “la A104/RN2 non può essere considerata una strada extraurbana”. Ma «il percorso in questione è perfettamente individuato», ricorda la Corte amministrativa d’appello di Parigi in una sentenza del 22 maggio 2024, appena resa pubblica.

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Una “ambiguità” sulla natura del percorso

“Il ricorrente non può utilmente sostenere che la tratta in questione sarebbe in realtà la RN 2bis e non la A104, il divieto riguarda entrambe le tratte”, continuano i giudici parigini. L’argomentazione basata sull’ambiguità circa la natura autostradale o nazionale di tale strada è inefficace poiché la strada interessata è perfettamente individuata, il divieto non è subordinato alla natura della strada e gli apparecchi pubblicitari ben si collocano su tale percorso. »


Infine, “non risulta dagli atti del fascicolo” che tali pannelli pubblicitari siano in realtà semplici “presegni” esclusi dal campo di applicazione del Codice dell’Ambiente. Signal Service – che a queste condizioni dovrà pagare 1.500 euro di spese legali al comune di Tremblay-en-France – ha tempo fino al 22 luglio 2024 per impugnare questa sentenza davanti al Consiglio di Stato, il massimo tribunale amministrativo francese.

/MJ (PressPepper)

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