A Plédran, Cosson vuole mobilitare gli indecisi prima del secondo turno delle elezioni legislative

A Plédran, Cosson vuole mobilitare gli indecisi prima del secondo turno delle elezioni legislative
A Plédran, Cosson vuole mobilitare gli indecisi prima del secondo turno delle elezioni legislative
-

“Ti ho riconosciuto!” », esclama una signora tutta sorridente, mentre afferra il volantino distribuito da Mickaël Cosson. Questo martedì 2 luglio pomeriggio, in rue du Val a Plédran, il candidato alle elezioni legislative realizza un’operazione di seduzione. Con cinque sostenitori, ha attraversato la settima città più grande dell’area metropolitana di Saint-Brieuc. “Dove si è concretizzato il voto del Raggruppamento Nazionale (34,13%) al primo turno”, contro il 31,96% del uscente MP Modem. Anche lì 81 voti separano questi due candidati a deputati. “Alcuni sono indecisi”, ricorda il candidato, sperando di convincerli andando a incontrarli. “Ci credo molto, ci permette di instaurare un dialogo, di sentire le sensazioni di tutti e di capire come percepiscono la situazione”.

In via prioritaria “lì eravamo i peggiori”

Prima di andare a pesca di elettori, si tratta di spartirsi il lavoro. Per questo Mickaël Cosson ha passato in rassegna i risultati, seggio per seggio, evidenziando quelli in cui ha ottenuto “i risultati peggiori”. Come l’ufficio n. 4, che comprende rue du Val. Obiettivo: migliorare il tuo punteggio nel secondo turno. Ci va di persona, delegando il resto della comune ai suoi simpatizzanti.

“Ho finito per convincerne uno! »

Con una pila di volantini in mano, il candidato si ferma davanti a ciascuna abitazione. Se è vuoto, fa scorrere il programma nella casella di posta. Altrimenti discute e cerca di convincere.

Come questa donna che si presta volentieri alla conversazione. La neo-Plédranaise confida subito le sue difficoltà nel trovare un medico, la necessità degli eletti di “riaprire un legame con il territorio” e la sua avversione alla riforma delle pensioni. “Mio marito a 67 anni fa ancora il contadino, io mi sono riqualificata come addetta alle pulizie… Siamo sfiniti e questo non viene preso in considerazione. » «Avevo scritto al presidente per sospendere questa riforma e collegarla a una grande legge sul lavoro», dice il candidato della maggioranza presidenziale, cercando un terreno comune.

In 30 minuti di resoconto, gli unici residenti che abbiamo incontrato sembravano già convinti. Non c’è bisogno, quindi, di utilizzare tutto l’armamentario retorico. Dall’altra parte della strada, l’azione di Michel, un simpatizzante, sembra aver dato più frutti. “Ho parlato con due persone poco convinte… Ma alla fine ne ho convinto uno! », sbottò con aria soddisfatta.

Video di mercato, porta a porta e TikTok

Nei prossimi giorni Mickaël Cosson ha deciso di “privilegiare il porta a porta” e la parola sui media e sui social network, negli incontri pubblici “dove vengono i sostenitori ma non necessariamente gli altri elettori. »

Questo mercoledì si recherà al mercato di Saint-Brieuc poi a Saint-Julien; Giovedì, nei quartieri di Briochin che lo evitavano. Infine, sui mercati di Pordic e Ploufragan, venerdì.

In rete, cinque giorni fa, l’ex deputato ha provato a postare su TikTok, con l’aiuto del figlio. “Il mio primo video ha ottenuto 10.000 visualizzazioni. A quanto pare non è male», dice sorridendo il quarantenne… Che ha già in programma, da qui alla fine della campagna, venerdì, di pubblicarne una seconda.

-

PREV i fratelli Guazzelli presentano ricorso
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France