Rugby: Lacombe subentra a Rodez e annuncia otto reclute ufficiali

Rugby: Lacombe subentra a Rodez e annuncia otto reclute ufficiali
Rugby: Lacombe subentra a Rodez e annuncia otto reclute ufficiali
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Ieri sera a Vabre, l’ex giocatore Thomas Lacombe ha preso ufficialmente le redini del rugby Rodez che vuole più che mai puntare su “identità e prestazione”. Inoltre, ha annunciato alcuni rinforzi significativi per il gruppo Fédérale 3 allenato dal tecnico Patrick Furet.

Una pagina è ufficialmente voltata. Ieri sera alla Grange de Vabre, il rugby Rodez ha cambiato presidente. Come annunciato diversi mesi fa, l’assemblea generale del club ha nominato l’ex giocatore e imprenditore immobiliare di Rodez, Thomas Lacombe. Prende il posto dell’uomo che aveva contribuito molto alla sopravvivenza del rugby in città nel 2019 al momento della morte della SRA dopo le sue battute d’arresto finanziarie, Stéphane Floirac.

Un passaggio di consegne portato avanti con serenità nonostante il fallimento dell’auspicato ritorno in Federal 2 la scorsa stagione. Da segnalare inoltre pochi cambiamenti nel comitato direttivo del club con un budget di quasi 800.000 euro. Josian Graux resta vicepresidente responsabile della formazione e Jean-Luc Delaneau tesoriere. Un comitato che tuttavia cresce, arrivando a contare 18 membri in totale, tra cui un nuovo noto vicepresidente, un certo Gilbert Pagès, figura tutelare, responsabile dei rapporti con i partner privati ​​e pubblici o addirittura «dell’identità rutena», specifica Lacombe.

Peso, anni e livello (più) alto

Quest’ultimo è uno dei punti di forza del nuovo presidente con “l’innalzamento del cursore sulla performance”. Entrambi possono anche essere incrociati, come testimonia il reclutamento ufficiale avvenuto fino ad oggi. Ieri, infatti, è stato confermato il ritorno degli ex giocatori esperti della SRA Vincent Favre-Trosson (Millau, terzino versatile, F2) e Alexandre Vaffier (La Seyne, primo marcatore, N2). Accompagnato dal 29enne pilastro georgiano Giorgi Rokva, che ha giocato in Federal 1 nel 2017-18. Poliedrico con i suoi 90 metri di altezza (e i suoi oltre 120 chili!), viene dall’Orléans, titolare della Fédérale 1, in precedenza anche del Bagnères e del Castanet. Ha giocato anche una fibra locale con un ritorno, quello che esce nuovamente dalla pensione (per la terza volta a 42 anni), Ralph Teriitaohia. Amore per la maglia di seconda linea, visibilmente la indosso ancora in campo.

Per quanto riguarda i “veri” volti nuovi, sembra essere forte. “Giovani con un alto potenziale o persone con esperienza che verranno ad aiutare un gruppo di qualità che volevamo mantenere il più possibile (cinque grandi partenze tra cui il giovane Delagnes per Millau sono già state registrate in precedenza)”, commenta il presidente Lacombe. Infatti, con Hugo Barry (prostituta, speranze di Nîmes, 23 anni), Vianney Kaviki (2a linea, speranze di Aubenas, 23 anni), il fijiano Sokiveta Nadialobo (3a linea, Nantua Fed.2, 37 anni) o anche il papà abituato alle partite della Fédérale 1 proveniente dal Tricastin dove allenava le speranze, l’ala 40enne Roy Wemama, Rodez si è armato per fare chiaramente un passo avanti. Anche se non è stato facile. “Abbiamo chiamato 100 giocatori per 8 firme confermate fino ad oggi”, spiega il nuovo tecnico, che spera di reclutare nuovamente, magari già questa settimana, “una 1a linea, un centro, anche una 2a linea o un N°9 ”.

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