La svolta di Benoît Bordat: ora la banderuola ha tutto il tempo per girare in tondo!

La svolta di Benoît Bordat: ora la banderuola ha tutto il tempo per girare in tondo!
La svolta di Benoît Bordat: ora la banderuola ha tutto il tempo per girare in tondo!
-

Domenica sera, nella prefettura della Côte-d’Or, Benoît Bordat ha dichiarato con fermezza: “ Scelgo di perseverare fino al secondo turno elettorale. Faccio appello a tutti i democratici e repubblicani affinché si attivino per mantenere questo collegio elettorale in campo repubblicano. » Ha sottolineato anche il suo impegno di lunga data: « Per 15 anni sono stato eletto per la Città di Digione nella maggioranza comunale di François Rebsamen. Oggi sono l’unico candidato a difendere questa maggioranza comunale, così come la politica portata avanti a Digione e negli altri comuni della circoscrizione. Sono l’unico a difendere Digione e la metropoli. Questa è una chiara distinzione; Catherine Hervieu, dal canto suo, è un’avversaria. […] Non intendo dettare ad altri candidati cosa dovrebbero fare. Faccio appello al loro senso repubblicano. Sono convinto che la mia scelta sia la più responsabile per questa circoscrizione elettorale. »

Il giorno successivo, lunedì 1 luglio, Benoît Bordat ha annunciato il suo ritiro dalla corsa, sembrando cambiare improvvisamente idea: “ La mia coscienza politica è nata il 21 aprile 2002. La lotta all’estrema destra è il mio impegno, la mia coscienza e le mie convinzioni. Impegnato nel progresso sociale, impegnato al servizio di tutti i territori, il mio lavoro è stato elogiato da tutte le forze attive del territorio. L’estrema destra rappresenta un pericolo assoluto per il nostro Paese, è un veleno. Vorrei ringraziare i 12.225 elettori che hanno avuto fiducia in me così come la mia squadra e gli attivisti che hanno lavorato instancabilmente per 2 anni, al servizio dell’interesse generale e per il nostro bellissimo territorio. Per questo, in coscienza e responsabilità, prendo la pesante decisione di ritirarmi per sconfiggere il Raduno Nazionale. Continuerò a impegnarmi, come ho fatto dal 2008, al servizio dell’interesse generale, al servizio dei nostri concittadini »

Il ritiro di Benoît Bordat dovrebbe favorire Catherine Hervieu (NFP). Tatiana Guyenot, del Raggruppamento Nazionale, è arrivata prima con il 34,64% dei voti. In politica come in meteorologia, le banderuole non sono sempre affidabili. Benoît Bordat ne ha dato una brillante dimostrazione, offrendo uno spettacolo tanto deludente quanto sorprendente. Avrebbe dovuto annunciare il ritiro domenica sera! La morale di questa storia ? La politica può essere spietata, ma non manca mai di offrirci momenti degni delle più grandi farse teatrali.

Cosa è successo tra questi commenti di domenica sera e la giornata di lunedì 1 luglio 2024? Non lo sappiamo, ma una cosa è certa: Benoît Bordat è ormai tornato in sé! Adesso ha tutto il tempo per girare in tondo, come una banderuola persa nella tempesta!

-

PREV La Garde: The Musical Comedies, il tour ufficiale del 2024
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France