Montauban. Un lavoro di oreficeria effettuato sul Pont Vieux

Montauban. Un lavoro di oreficeria effettuato sul Pont Vieux
Montauban. Un lavoro di oreficeria effettuato sul Pont Vieux
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l’essenziale
Chiuso al traffico dall’8 luglio al 10 agosto, il Ponte Vecchio, costruito nel XIV secolo, quest’estate potrà essere visitato a piedi.

È una delle testimonianze più antiche della vita medievale di Montauban. E riacquisterà la sua nobiltà per centinaia di anni a venire. Vero e proprio collegamento tra il quartiere di Villebourbon e il centro città, il Ponte Vecchio ha una storia di quasi 700 anni al di sopra del Tarn. Dal maggio 2023 il comune ha intrapreso importanti lavori di restauro che, però, possono diventare una sorta di attrazione per i turisti che amano passeggiare a piedi. Infatti, se dall’8 luglio al 10 agosto la struttura viene completamente isolata dal traffico automobilistico, resta accessibile a piedi. I pedoni potranno così apprezzare ancora meglio gli squisiti lavori attualmente in corso sul selciato del Pont Vieux. Su questi marciapiedi, creati nel XIX secolo quando il ponte fu ampliato, giacciono migliaia di piccole pietre che sono state calpestate di generazione in generazione. Ma i segni del tempo hanno generato lacune e usura.

Da diversi mesi, operai specializzati si alternano per ricreare queste famose calade identiche a quelle del XIX secolo. Non meno di 420.000 pietre vengono raccolte, selezionate, rifilate e posizionate a mano. Realizzata in primavera, la parte a valle ne apprezzerà le forme e le figure risalenti al 1831 e ristrutturate nel 2024.

Non lontano si trova lo sgargiante Ponte dei Consolicostruito alla fine del XIX secolo, al quale vi porterà direttamente Teatro dell’Olympe de Gouges. Questo teatro all’italiana, inaugurato nel 1849, succede ad un primo edificio trasformato nel 1762 in campo da tennis. L’architetto Fragneau gli diede una facciata neoclassica interamente in mattoni, coronata da un grande frontone triangolare. L’ingresso monumentale riprende gli elementi della Place Nationale (mattoni, portici, pilastri con sporgenze, mirandos), arricchiti con quattro bassorilievi che rappresentano musica, danza, poesia e commedia. 4° posto Lefranc de Pompignan; come. : 05 63 21 02 40.

Questa passeggiata per le graziose strade della città può portarti lontano il Vecchio Collegio. Costruito dai Gesuiti alla fine del XVII secolo, è organizzato attorno a due grandi cortili e all’attuale chiesa di San Giuseppe. Durante la Rivoluzione, l’edificio divenne una fonderia: vi furono fabbricati 358 cannoni per gli eserciti della Repubblica. Sotto il Secondo Impero il collegio fu trasformato in un liceo maschile. Oggi ospita l’Ufficio del Turismo e il Centro di interpretazione dell’architettura e del patrimonio. 25 Allée de l’Empereur.

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