illustrazione fotografica
La start-up industriale parigina Verso Energy installerà una grande fabbrica nei Vosgi, nell’eco-parco di Chavelot. Svilupperà un nuovo progetto per la produzione di carburante sintetico per l’aviazione. Un investimento stimato in 1 miliardo di euro.
L’ecoparco Chavelot piace alle imprese. Dopo il gruppo Soler che ha deciso di investire 100 milioni di euro per produrre biocarbonio, è ora la start-up parigina Verso Energy a stabilirsi nell’ecoparco, di fronte alla cartiera Norske Skog Golbey.
L’azienda è già stabilita nella Mosella. Verso Energy vuole installare lì un impianto di carburante per aerei sostenibile. Ha acquisito 21,5 ettari dell’ecoparco Chavelot.
Verso Energy inizierà i lavori nel 2027 e questa fabbrica potrà iniziare la produzione nel 2029. Un investimento complessivo stimato in 1 miliardo di euro. Il risultato è di 120 posti di lavoro diretti e 180 indiretti.
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La start-up industriale parigina Verso Energy installerà una grande fabbrica nei Vosgi, nell’eco-parco di Chavelot. Svilupperà un nuovo progetto per la produzione di carburante sintetico per l’aviazione. Un investimento stimato in 1 miliardo di euro.
L’ecoparco Chavelot piace alle imprese. Dopo il gruppo Soler che ha deciso di investire 100 milioni di euro per produrre biocarbonio, è ora la start-up parigina Verso Energy a stabilirsi nell’ecoparco, di fronte alla cartiera Norske Skog Golbey.
L’azienda è già stabilita nella Mosella. Verso Energy vuole installare lì un impianto di carburante per aerei sostenibile. Ha acquisito 21,5 ettari dell’ecoparco Chavelot.
Verso Energy inizierà i lavori nel 2027 e questa fabbrica potrà iniziare la produzione nel 2029. Un investimento complessivo stimato in 1 miliardo di euro. Il risultato è di 120 posti di lavoro diretti e 180 indiretti.