Francia/Legislativa: in Marocco il candidato LFI ottiene la maggioranza assoluta, ma dovrà attendere il secondo turno

Francia/Legislativa: in Marocco il candidato LFI ottiene la maggioranza assoluta, ma dovrà attendere il secondo turno
Francia/Legislativa: in Marocco il candidato LFI ottiene la maggioranza assoluta, ma dovrà attendere il secondo turno
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Conosciamo i risultati della nona circoscrizione elettorale dei francesi residenti all’estero, in particolare quella del Marocco, durante il primo turno delle elezioni legislative francesi del 2024.

Karim Ben Cheïkh, candidato della France Insoumise (LFI), ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti espressi, ma dovrà attendere il secondo turno per confermare la sua vittoria a causa della bassa partecipazione.

Secondo i dati forniti dal Ministero degli Interni francese, Karim Ben Cheïkh ha ottenuto 18.505 voti, ovvero il 51,57% dei voti espressi e il 14,19% dei voti registrati, qualificandosi così per il secondo turno. La sua concorrente più vicina, Samira Djouadi della coalizione presidenziale Ensemble (ENS), ha ottenuto 5.634 voti, ovvero il 15,70% dei voti espressi.

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Ha giocato un ruolo fondamentale il basso tasso di partecipazione (28,07% degli iscritti), con un’astensione del 71,93%. Questo dato significa che, nonostante la maggioranza assoluta dei voti espressi, non è stata raggiunta la maggioranza assoluta degli iscritti, rendendo quindi necessario un secondo turno per convalidare l’elezione.

Queste elezioni si svolgono in un contesto politico teso in Francia, dove il Raggruppamento Nazionale (RN) ha preso il comando al primo turno delle elezioni legislative con oltre il 33% dei voti e 39 deputati eletti, tra cui la sua leader, Marine Le Pen. Segue il Fronte Popolare di sinistra con quasi il 28% dei voti e 32 eletti, mentre il campo presidenziale di Emmanuel Macron è al terzo posto con solo il 20% dei voti.

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Il secondo turno delle elezioni legislative, previsto per il 7 luglio, sarà cruciale. Il presidente Macron, di fronte a una possibile coabitazione con un governo di estrema destra, potrebbe vedere il suo ruolo diventare in gran parte onorario, con implicazioni significative per la governance del Paese. I risultati finali di queste elezioni determineranno la composizione dell’Assemblea nazionale e il futuro politico della Francia.

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