Morte dell’avvocato filopolisario Gilles Devers

Morte dell’avvocato filopolisario Gilles Devers
Morte dell’avvocato filopolisario Gilles Devers
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L’avvocato francese Gilles Devers, che rappresentava il Polisario davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), è morto all’età di 68 anni in seguito a una malattia. La sua lotta per la cosiddetta “autodeterminazione dei popoli” ha trovato collegamenti sospetti con l’Algeria e le sue staffette.

Annunciata dal Polisario che si rammarica della sua scomparsa, la morte dell’avvocato ufficiale del Polisario assesta un nuovo colpo alla milizia separatista e all’Algeria che la finanzia.

Specializzato in diritto internazionale e iscritto all’albo degli avvocati di Lione, Devers è stato una figura centrale nella difesa degli interessi del Polisario, in particolare nelle sue azioni legali contro gli accordi agricoli e di pesca tra il Marocco e l’Unione europea, per i quali è stato appositamente incaricato dal Algeria.

Agì non solo per conto del Polisario, ma anche per altre figure separatiste sahrawi e annoverò tra i suoi clienti istituzioni vicine all’Algeria, come la Grande Moschea di Parigi, guidata dal suo predecessore, l’algerino Chems-Eddine Hafiz, designato come Polisario. avvocato fino al 2014.

Dal 2012, Gilles Devers faceva parte della squadra che ha portato davanti alla CGUE le denunce del Polisario volte ad escludere il Sahara dagli accordi di pesca e agricoltura conclusi tra Rabat e Bruxelles.

Dopo la partenza di Chems-Eddine Hafiz, è stato nominato principale avvocato della milizia e non ha mai perso occasione di parlare ai media per difendere i suoi clienti. Sotto la sua guida, la CGUE ha emesso numerose sentenze a favore del Polisario, come quelle del 29 settembre 2021 e del 4 ottobre 2024, invalidando gli accordi conclusi tra l’Unione europea e il Marocco, anche se questa decisione è stata rammaricata dai principali paesi firmatari.

Oltre alla sua attività presso la CGUE, Devers ha partecipato attivamente alle conferenze organizzate dal Polisario in Europa e si è dimostrato molto più di un avvocato ma un simpatizzante. Fu anche impegnato in varie campagne, in particolare quelle guidate dall’Algeria. Nel novembre 2023, ha guidato un gruppo di avvocati che hanno presentato una denuncia alla Corte penale internazionale (CPI), accusando Israele di genocidio a Gaza. Oltre ai suoi legami con il Polisario, Gilles Devers aveva anche clienti come Hamas.

Nel giugno 2024 era in Tunisia al fianco di Rima Hassan, figura emergente dell’estrema sinistra francese, e aveva anche mantenuto legami con nomi vicini al regime algerino. Aveva anche difeso l’estremista saharawi Naâma Asfari ed era vicino a Oubi Bouchraya Bachir, presunto rappresentante del Polisario in Europa.

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