il presidente di SOS Dipendenze vuole “mettere in guardia” sui “nuovi prodotti a base di cannabinoidi”

-

A Marsiglia, i narcotrafficanti propongono nuovi stupefacenti a base di cannabis per far fronte ad un mercato saturo, secondo una nota dell'intelligence territoriale consultata da franceinfo.

type="image/avif">>

>
>

Pubblicato il 26/11/2024 16:41

Tempo di lettura: 1 minuto

type="image/avif">>Gli agenti della polizia di Marsiglia hanno recuperato una borsa contenente stupefacenti abbandonata da uno spacciatore in fuga. (NICOLAS VALLAURI/MAXPPP)>>
Gli agenti della polizia di Marsiglia hanno recuperato una borsa contenente stupefacenti abbandonata da uno spacciatore in fuga. (NICOLAS VALLAURI / MAXPPP)

“Una società senza farmaci non esiste, bisogna conoscere di più per rischiare di meno”, spiega William Lowenstein, medico e presidente di SOS Dipendenze. È stato invitato su franceinfo martedì 26 novembre per reagire alla diversificazione dei prodotti offerti dai narcotrafficanti di Marsiglia constatata dall'intelligence territoriale e dall'ufficio antinarcotici (Ofast), franceinfo informazione.

Le autorità identificano un centinaio di punti di accordo e nuovi prodotti contro cui combattere “saturazione del mercato”. Lo trovano i narcotrafficanti “prodotti più economici, prodotti più forti o nuovi prodotti”spiega lo specialista in dipendenze, di cui “nuovi prodotti a base di cannabinoidi sui quali dobbiamo davvero aumentare la consapevolezza”.

Lo specialista ha anche potuto osservare la diversificazione dei prodotti stupefacenti con testimonianze dei consumatori. “Abbiamo ricevuto numerosi feedback su diversi tipi di cannabis sintetica, con prodotti che provocano allucinazioni gravi o prodotti che alterano la temperatura corporea e causano ipertermia”riferisce il presidente di SOS dipendenze.

“Siamo nel supermercato della droga che dobbiamo combattere non solo con la repressione ma anche con l’informazione, la prevenzione, la cura e la riduzione dei rischi”.

William Lowenstein, medico e presidente di SOS Dipendenze

su franceinfo

“La repressione non è mai stata sufficiente quindi occorre informare in modo molto preciso”raccomanda William Lowenstein, che mette in guardia ad esempio sullo svapo, “non tossico di per sé” ma di chi devono essere gli e-liquid “monitorato”.

-

PREV “NELLA STORIA DEL CLUB” – LIGUE DE PARIS ILE-DE-FRANCE
NEXT A Rennes, due risse e tre feriti con accoltellamenti