Pubblicato il 26/11/2024 22:02
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La minaccia di una mozione di censura al governo, votata dalla sinistra e dal Raggruppamento Nazionale, getta la classe politica nell'ignoto. Cosa fare senza budget? La Costituzione prevede questo scenario.
Michel Barnier vive le sue ultime settimane da capo del governo? Il primo ministro rischia di essere rovesciato da una mozione di censura. Il risultato è che la Francia potrebbe ritrovarsi senza bilancio nel 2025. Un certo blocco, la cui posta in gioco è drammatizzata dal blocco centrale: “Coloro che rovesciano il governo per opporsi al bilancio si assumeranno la responsabilità del doglit”ha dichiarato ad esempio Jean-Noël Barrot, ministro dell'Europa e degli Affari esteri.
Lo Stato continuerà a funzionare e i dipendenti pubblici verranno pagati in caso di mancato bilancio? Il Nuovo Fronte Popolare vuole essere rassicurante: “Quelli che vogliono spaventare la gente dicendo che la Francia sta andando verso la catastrofe, dicono bugie”ha stimato André Chassaigne, presidente del gruppo Sinistra Democratica e Repubblicana all'Assemblea Nazionale. Stesso discorso di Marine Le Pen, anche lei che non crede nel blocco. Yaël Braun-Pivet, presidente dell'Assemblea nazionale, lo conferma, perché la Costituzione prevede questa opzione.
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