Primo turno delle elezioni legislative 2024: a Seine-Saint-Denis, partecipazione superiore al 47% alle 17.

Primo turno delle elezioni legislative 2024: a Seine-Saint-Denis, partecipazione superiore al 47% alle 17.
Primo turno delle elezioni legislative 2024: a Seine-Saint-Denis, partecipazione superiore al 47% alle 17.
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Gli elettori di Seine-Saint-Denis si sono svegliati. Alle 17 di questa domenica, il tasso di partecipazione osservato al primo turno delle elezioni legislative anticipate era del 47,04% in questo dipartimento abituato all’astensione. Si tratta di quasi 20 punti in più rispetto allo stesso periodo delle elezioni legislative del 2022 (27,72%). Questo è ciò che dobbiamo ricordare di queste elezioni fortemente contestate.

Già a mezzogiorno il dipartimento registrava una partecipazione del 17,93%, rispetto al 9,85% del primo turno delle elezioni legislative del 2022. Un tasso di partecipazione tra i più bassi della regione parigina ma che sale quasi al livello di quello osservato a mezzogiorno nell’Hauts-de-Seine e nella Val-de-Marne. Anche Essonne ha registrato un aumento della partecipazione nelle stesse proporzioni, con il 20,68% degli elettori a mezzogiorno rispetto al 12,77% registrato nello stesso momento nel primo turno delle elezioni legislative del 2022.

Questi dati a Seine-Saint-Denis sembrano comunque confermare una tendenza che si registra nelle città popolari dell’Île-de-France, dove solitamente si registra una forte astensione. Lo spettro di un RN al governo sembra aver deciso un buon numero di persone ad andare a votare, a non lasciarsi vincere dalla rassegnazione.

Trova su le nostre pagine dedicate i candidati della vostra circoscrizione elettorale e, il 30 giugno alle ore 20, i risultati del primo turno delle elezioni legislative Parigi, Lione, Marsiglia e in tutta la Francia.

Verso una partecipazione “almeno del 55%”?

A Raincy, Sylvie, sulla cinquantina, che lascia l’ufficio n. 5 della scuola elementare di Fougères, ha appena compiuto il suo dovere di cittadina. ” È urgente. Devi fare quello che devi fare”, scivola questo insegnante. La sua scelta è caduta sul candidato nominato dalla LFI, Jérôme Legavre, deputato uscente, che ha incontrato all’uscita dalla carica. Il parlamentare ribelle ha recentemente votato anche a Raincy.

In questa ricca città, soprannominata da un attivista della LFI “enclave separatista”, poiché il suo opulento tenore di vita contrasta con quello del resto del dipartimento, il voto si è orientato verso la maggioranza governativa nelle ultime elezioni legislative e verso l’estrema destra nelle ultime elezioni legislative. Elezioni europee. Primo posto per Jordan Bardella (RN), che lascia molto indietro gli Insoumi con il 13,99% per Manon Aubry. A Le Raincy, cittadina anacronistica del 12° distretto, fanno da contraltare le città popolari di Clichy e Montfermeil. Montfermeil o il sindaco del DVD, Xavier Lemoine, cercheranno di rubare la sedia a Jérôme Legavre. È stato eletto, con un margine di 500 voti, spingendo la LFI in nove circoscrizioni elettorali. Il PC aveva salvato due posizioni e il PS solo una.

All’altra estremità del dicastero, nella prima circoscrizione elettorale (Saint-Denis Sud, Saint-Ouen), più rappresentativa della sociologia del 93, il deputato uscente Éric Coquerel conta su una partecipazione finale “almeno del 55%” . Saranno il 30% in più rispetto al 2022”. Non è una sorpresa per lui: “Lo abbiamo sentito durante la campagna. E oggi ci sono molti giovani che sono venuti a votare e la generazione che verrà, quella dei 15-17 anni, è molto interessata alla vita politica. »

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