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Relatore del disegno di legge di riforma del finanziamento della radiodiffusione pubblica, adottato mercoledì scorso, il deputato del Maine-et-Loire accoglie con favore un testo protettivo. Anche per l'indipendenza editoriale del servizio pubblico di informazione.
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Mercoledì 20 novembre il Parlamento ha adottato in via definitiva la riforma del finanziamento della radiodiffusione pubblica (1). Nonostante le astensioni di France Insoumise e del Raggruppamento Nazionale, i deputati hanno così registrato la perpetuazione del meccanismo messo in atto dall'abolizione del canone audiovisivo nel 2022. Il testo rafforza quindi il finanziamento attraverso lo stanziamento annuale di un importo fiscale statale, con una frazione di IVA.
Una garanzia di indipendenza
Un eminentemente…