Lunedì 25 novembre, durante un viaggio a Metz, il ministro dell'Istruzione superiore e della ricerca ha dichiarato che sta istituendo un aiuto finanziario di 40 euro al mese per aiutare gli studenti a mangiare correttamente. Questo sistema riguarderà gli studenti troppo lontani dai ristoranti universitari.
Mangia senza spendere una fortuna. Durante una visita al ristorante Verlaine a Crous de Metz (57), il ministro dell'Istruzione superiore e della ricerca Patrick Hetzel ha annunciato il lancio di un sistema volto a favorire l'accesso degli studenti a un'offerta di ristorazione a prezzo moderato.
40 euro al mese per gli studenti con borsa di studio
Concretamente, questo aiuto economico si concretizzerà in una carta prepagata dematerializzata da 40 euro al mese per i borsisti e da 20 euro per i non borsisti. La carta, che sarà implementata da febbraio 2025, potrà essere utilizzata nei negozi di generi alimentari.
Il sistema riguarderà gli studenti che non possono usufruire del pasto da 1 euro nelle mense universitarie, perché situate a più di 20 minuti a piedi o con i mezzi pubblici dalla loro scuola.
Colpiti 100.000 studenti
Secondo il comunicato diffuso dal Ministero dell'Istruzione superiore, “con decreti rettorali stabiliranno prossimamente l'elenco degli istituti interessati dalle zone bianche che trasmetteranno ai rettori l'elenco dei propri studenti”.
Questa misura, che rappresenta una dotazione di 38 milioni di euro, integra l’operazione “pasto da 1 euro” introdotta nel 2020 per gli studenti con borsa di studio. Nell’anno accademico 2023-2024, di questo sistema hanno beneficiato più di 500.000 studenti; in totale sono stati serviti 43 milioni di pasti a 1 euro in 1000 punti di ristorazione collettiva. Nonostante l’entità della rete di mense universitarie, quasi 100.000 studenti sono rimasti in disparte a causa della mancanza di vicinanza.
“Sono lieto di lanciare questo aiuto mensile destinato a sostenere i 100.000 studenti che attualmente non beneficiano di una soluzione di ristorazione locale a prezzi moderati”, ha dichiarato entusiasta Patrick Hetzel in un comunicato stampa. Questo nuovo investimento rafforza il forte impegno dello Stato e della rete Crous per garantire a tutti gli studenti l’accesso a una buona alimentazione, indipendentemente dal luogo di studio. Si tratta di una prima misura concreta della mia tabella di marcia per l’Alta Formazione e la Ricerca, intesa a migliorare le condizioni di vita degli studenti”.