Marion Manaresi quarta, Maël Dilasser top 8

Marion Manaresi quarta, Maël Dilasser top 8
Marion Manaresi quarta, Maël Dilasser top 8
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I campionati francesi d’élite sono iniziati venerdì 28 giugno ad Angers. In totale, sei Loir-et-Chériens sono in corsa con ambizioni diverse. In questo primo giorno erano in quattro a gareggiare.

Dilasser top 8

Il primo ad apparire questo venerdì è Maël Dilasser di AJ Blois-Onzain nel giavellotto. Il promettente lanciatore partecipa al suo primo campionato francese d’élite dopo una stagione complicata.

Il Blésois, infatti, è reduce da una stagione invernale segnata dalla mononucleosi che gli ha impedito di prepararsi adeguatamente. “Ho perso un po’ le sensazioni ma negli ultimi mesi mi sto rimettendo in forma, spiega Maël Dilasser. Ho un ciclo regolare di buone prestazioni. »

Tanto che per questa prima esperienza nell’élite, ha preso “unico positivo”. “Mi sono qualificato in ultima posizione (12°), era allo stesso tempo comodo e scomodo. Non potevo fare di peggio. » Il suo obiettivo prima dell’inizio della competizione era raggiungere i primi 8 e ” E ‘fatto “.

I Blésois sono arrivati ​​8e della gara del giavellotto con un lancio di 61,86 m. Una buona prestazione per Maël Dilasser che parteciperà alla France Espoir ad Albi il 22 luglio. “Mi sto avvicinando lentamente ma inesorabilmente ai miei speranzosi concorrenti”, esulta il lanciatore. Proprio come il suo allenatore Daniel Aubry: “Fino ad allora era lontano dal podio ma può immaginarselo ad Albi”.

Bourgoin in finale

Nella media distanza, anche Vendômoise Anaïs Bourgoin ha preso il via. Oltre gli 800 m, quello che è arrivato 3e degli ultimi Campionati Europei sugli 800 metri e ha raggiunto i minimi olimpici, qualificandosi senza problemi per la finale (questo sabato 29 giugno alle 19:40). Infatti, Anaïs Bourgoin, diplomata a Franconville (Val-d’Oise), si è classificata 1Rif della sua serie in 2’03”26 e 3e nel complesso, appena dietro Renelle Lamote.

Il romorantinais Baptiste Guyon, in questo momento in buona forma, era iscritto ai 5.000 m. Insieme agli headliner Yann Schrub e Hugo Hay, è arrivato nonoe in 13’51”28. L’atleta dell’AC Romorantin, passato dai 3.000 siepi ai 5.000, sperava un po’ meglio dalla Francia che puntava alla top 5. Anche lui è lontano dal suo miglior tempo di 13’28” (il 15 giugno di Heusden-Zolder in Belgio). Ricordiamoci però che questa era la prima volta che Baptiste Guyon gareggiava su questa distanza in una competizione importante.

Un record per Manaresi

Infine, l’ultima a presentarsi questo venerdì è Marion Manaresi. La marciatrice dell’AC Romorantin ha vissuto una stagione complicata, segnata dalla preparazione delle sue mantelle EPS e si è avvicinata alla competizione senza troppi parametri di riferimento. Dobbiamo credere che la Romorantinaise fosse in buona forma visto che è arrivata ai piedi del podio, 4e in 47’02”73. Batte così il suo record personale e conclude in bellezza questa prima giornata per il Loir-et-Cher.

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