Il sindacato dei trasporti M'Tag ha inviato questa domenica una lettera alla direzione di M'Reso – con copia al prefetto dell'Isère – come diritto di allerta “per segnalare un pericolo grave e imminente per la sicurezza di M'Reso 'Tag agenti così come quello degli utenti.
Una reazione alla scena di panico avvenuta sabato 23 novembre intorno alle 16 alla fermata del tram Saint-Bruno in Cours Berriat a Grenoble, dove gli utenti hanno visto uno scooter passare molto lentamente sui binari tra le due fermate del tram, il cui passeggero brandiva una pistola.
Una “specie di mitragliatrice nera”, secondo i testimoni, che per fortuna non ha utilizzato.
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“Di fronte alla gravità dei fatti e alle terrificanti testimonianze degli utenti, in quanto sindacato responsabile e rappresentanti eletti del CSE, ci sembra imperativo agire di fronte alla situazione attuale”, si legge nella lettera.
“Questi eventi si svolgono proprio in mezzo ai tram, alla presenza degli utenti e degli agenti M’Tag.”
“Da diverse settimane, tra gli altri, il settore San Bruno è teatro di regolamenti di conti, tra sparatorie e presenza di armi da fuoco. Questi eventi si svolgono proprio in mezzo ai tram, alla presenza degli utenti e degli agenti M'Tag che svolgono la loro missione di servizio pubblico. Sabato è stato raggiunto un nuovo traguardo. Questa volta gli utenti, testimoni di scene di violenza con armi da fuoco, si sono rifugiati in esercizi commerciali vicini alla fermata del tram San Bruno, visibilmente “terrorizzati”. Oltre al nostro diritto di allerta, chiediamo alle autorità pubbliche di tenere conto delle nostre preoccupazioni, in particolare rafforzando la presenza della polizia in questo settore, sebbene siamo consapevoli delle difficoltà di personale che la polizia sta affrontando. Chiediamo inoltre allo SMMAG (Syndicat Mixte des Mobilités de l'Aire Grenobloise) e alla nostra direzione, l'immediata installazione di agenti di sicurezza attorno alle fermate del settore, al fine di garantire la sicurezza e rassicurare sia gli agenti che gli utenti.
Infine, il sindacato ha affermato di dare il suo “pieno sostegno” al collettivo di residenti e commercianti di Saint-Bruno che si sono riuniti sabato pomeriggio in segno di protesta e per chiedere la pace in un quartiere che vive ormai nella paura. “Un incontro al quale non abbiamo potuto partecipare ma al quale siamo completamente solidali”.