Durante la sua vita fu condannato a nove anni di prigione per la sua opposizione all'apartheid.
Pubblicato il 24/11/2024 15:56
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È morto il pittore e poeta sudafricano Breyten Breytenbach, figura della lotta contro l'apartheid. Ha ottenuto “è morto serenamente questa domenica a Parigi, all’età di 85 anni”scrive la figlia in un comunicato inviato a RFI. “Immenso artista, attivista contro l’apartheid, ha lottato fino alla fine per un mondo migliore”continua.
“Naturalizzato francese nel 1982, dopo essere uscito di prigione, ha vissuto a Parigi, tornando regolarmente in Sud Africa. È stato Cavaliere della Legion d'Onore e Commendatore delle Arti e delle Lettere. Le sue parole, i suoi dipinti, la sua immaginazione, la sua resilienza continuerà a guidarci”conclude il comunicato stampa.
Breyten Breytenbach è nato nel 1939 in Sud Africa. È cresciuto in un ambiente afrikaner. La sua lotta contro l'apartheid ha segnato tutta la sua vita e il suo lavoro. Ha studiato belle arti a Città del Capo, prima di stabilirsi a Parigi negli anni '60. Nel 1961 ha co-fondato Okhela, un'organizzazione clandestina che si opponeva al regime sudafricano. Nel 1975, durante un viaggio in Sud Africa sotto falsa identità, fu arrestato e condannato a nove anni di carcere per terrorismo. Lì scrisse diverse opere, tra cui Mouroir e La vera confessione di un terrorista albino. Le sue opere principali includono Una stagione in paradiso e Ritorno al paradiso.