Il Crédit du Maroc, filiale del gruppo Holmarcom, ha deciso di raccogliere 500 milioni di dirham tramite l’emissione di crediti di debito subordinati per sostenere lo sviluppo delle sue attività. Questa iniziativa è stata convalidata dall’Autorità marocchina per il mercato dei capitali (AMMC) il 20 novembre 2024, consentendo alla banca di portare avanti questa operazione.
Controllato dalla famiglia Bensalah, il Crédit du Maroc prevede di lanciare nei prossimi giorni un prestito obbligazionario subordinato perpetuo. L’AMMC ha approvato l’operazione, che prevede un meccanismo di assorbimento delle perdite e di sospensione del pagamento delle cedole.
Il finanziamento è composto da due tranche distinte, entrambe non quotate in Borsa. La prima tranche offrirà un tasso di interesse fisso, rivedibile ogni dieci anni, mentre la seconda offrirà anch’essa un tasso fisso, ma rivedibile ogni anno.
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Negoziazione di titoli e sottoscrizioni
I tassi di interesse esatti per queste due tranche saranno determinati dalla curva dei tassi dei buoni del Tesoro, che sarà pubblicata dalla Banca Al-Maghrib il 29 novembre 2024. A questo tasso di riferimento verrà applicato un premio di rischio compreso tra 225 e 235 punti base. alla tranche A e da 205 a 215 punti base alla tranche B.
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Strategia di raccolta fondi ricorrente
I titoli saranno negoziati fuori borsa, un metodo che ne aumenta l’attrattiva per gli investitori locali. Le iscrizioni saranno aperte dal 2 al 4 dicembre 2024.
Questo finanziamento consentirà al Crédit du Maroc di rafforzare il proprio capitale sociale, promuovendone così lo sviluppo, in particolare aumentando la sua capacità di concedere nuovi prestiti ai propri clienti.
Va notato che la raccolta di fondi attraverso l’emissione di debito subordinato è una strategia ricorrente per la banca. Infatti, al 31 dicembre 2023, il suo debito subordinato in circolazione totale ammontava a 1.911 miliardi di DH, segnando un aumento significativo del 36,4% rispetto all’anno precedente, secondo gli ultimi dati disponibili.