FIAD 2024 in Marocco: priorità per gli investimenti e lo sviluppo del commercio intra-africano

FIAD 2024 in Marocco: priorità per gli investimenti e lo sviluppo del commercio intra-africano
FIAD 2024 in Marocco: priorità per gli investimenti e lo sviluppo del commercio intra-africano
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Amadjiguéne Ndoye, inviato speciale a Casablanca.

Il Presidente e Amministratore Delegato del gruppo bancario Attijariwafa, Mohamed EL KETTANI, ha lanciato questo giovedì 27 giugno nella capitale economica marocchina, Casablanca, i lavori della settima edizione del Forum Internazionale per lo Sviluppo dell’Africa (Fiad 2024), destinati a stimolare gli investimenti in il continente. Organizzato con il tema “Qui investiamo”, l’incontro, che si tiene dopo cinque anni di assenza a causa della pandemia sanitaria di Covid-19, vuole essere un catalizzatore dei legami economici per rilanciare il commercio intra, in particolare africano che rappresenta solo il 15% circa del commercio totale del continente, un potenziale ancora sottoutilizzato per il commercio nel continente.

Nel suo discorso di apertura, Mohamed EL KETTANI ha dichiarato che l’Africa deve ottimizzare la sua ricchezza e rafforzare i suoi investimenti nei settori strategici nell’ambito di un approccio concertato che coinvolga i governi, il settore privato e i partner internazionali. “È imperativo investire in modo più proattivo nel commercio intra-africano che rimane al di sotto del suo potenziale e che è senza dubbio la leva di sviluppo più decisiva per tutti noi”, ha aggiunto. Un appello ai decisori politici affinché traggano maggior vantaggio dall’Area di libero scambio continentale africana (Zlecaf), che costituisce il nuovo paradigma che dovrebbe aumentare le entrate del continente di 450 milioni di dollari entro il 2035.

Inoltre, El-Kettani ha anche elogiato la resilienza del continente africano che si trova ad affrontare, ha affermato, un “contesto macroeconomico particolarmente difficile, esacerbato da una crisi sanitaria, da crisi geopolitiche e da conflitti regionali che mettono in discussione i modelli economici interrompendo le catene di approvvigionamento, L’Africa sta dimostrando una straordinaria resilienza, con indicatori promettenti che mostrano alcuni dei migliori tassi di crescita. L’International Africa Development Forum è una piattaforma del settore privato africano dedicata agli scambi sugli investimenti e alla cooperazione intra-africana che quest’anno riunisce 2.000 leader aziendali e decisori politici di 30 paesi del continente e paesi partner.

In questa edizione della FIAD 2024, undici Paesi africani sono sotto i riflettori (Benin, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Gabon, Mali, Mauritania, Marocco, Senegal e Togo) con padiglioni dedicati che offrono ai diversi rappresentanti l’opportunità di presentare le diverse politiche e iniziative messe in atto per sostenere il settore privato africano, in particolare in termini di investimenti.

Alla cerimonia di apertura seguono due sessioni plenarie che affrontano i temi: “Investire in Africa: cambiamenti di paradigma” e “Costruire opportunità: riflettori puntati sull’area di libero scambio continentale africana”. I colloqui che si svolgeranno fino a venerdì 28 giugno intendono far luce sulle reali opportunità del continente africano di beneficiare della cooperazione Sud-Sud, dando priorità alla promozione del commercio e degli investimenti intra-africani.

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