Seguire le orme di Henri Matisse (1869-1954) significa solitamente passeggiare sulla Riviera, passeggiare sotto le palme, cercare i profumi della lavanda, girovagare per le strade della vecchia Nizza e della collina di Cimiez alla ricerca dei diversi indirizzi pittore sotto un cielo azzurro che dipinse attraverso le finestre dietro le quali riposano le sue odalische. Dolce vita, lusso, calma e voluttà. Così, questo martedì mattina di novembre, nel vento freddo che sferza, lungo le identiche facciate di mattoni rossi allineate su strade diritte come un confine del paese ch'ti, ci chiediamo cosa ci faccia Matisse lì.
Viene da lì. Risaliamo il fiume verso la sua terra natale. Il più solare dei pittori è nato al Nord, qui a Cateau-Cambrésis, dove riapre questo sabato 23 novembre il museo a suo nome di cui aveva incoraggiato la creazione, lasciandogli in eredità 82 opere della sua collezione personale nel 1952, per la sua creazione. dopo due anni di lavori e importanti ampliamenti, per un costo di 13 milioni di euro, di cui 11,2 milioni a carico del dipartimento.