attacco, difesa… Dupont punta a tutte le aree di progresso per i Blues

attacco, difesa… Dupont punta a tutte le aree di progresso per i Blues
attacco, difesa… Dupont punta a tutte le aree di progresso per i Blues
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Se venerdì i Blues hanno battuto con calma l'Argentina (37-23) e concluso perfettamente la loro tournée autunnale, il capitano Antoine Dupont ha puntato a punti di miglioramento per il futuro.

La trappola è stata evitata. Contro l'Argentina nell'ultima partita di prova del tour di novembre, i Blues hanno surclassato i Pumas (37-23) venerdì allo Stade de , chiudendo un 2024 a scacchi in bellezza. Dopo essere riusciti nel ritorno autunnale contro il Giappone (52-12), e poi sconfiggere l'orco neozelandese (30-29), hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva in una partita movimentata e segnata dall'indisciplina argentina (otto rigori nel primo tempo, due cartellini gialli).

Gli uomini di Fabien Galthié hanno avuto il merito di mettersi subito al riparo e di entrare nell'intervallo con un comodo vantaggio. Dopo 40 minuti, avevano già totalizzato 30 punti, cosa che la Francia non riusciva contro l'Argentina dal 2012. Il secondo periodo si è rivelato un po' più aneddotico, anche se il razzo Louis-Bielle Biarrey ha fatto ancora una volta di testa sua. Al momento dei bilanci, il capitano Antoine Dupont non ha nascosto la sua grande soddisfazione, pur insistendo sui “margini di miglioramento” della squadra francese.

“Possiamo avere più coerenza”

“Abbiamo vinto gli All Blacks per un solo punto e penso che con un po' più di rigore il divario avrebbe potuto essere più ampio. E oggi siamo a 30 a 9 all'intervallo, poi c'è stato un momento di relax. Riusciremo Abbiamo del materiale su cui lavorare per arrivare ancora più pronti al Torneo (delle VI Nazioni, che inizierà il 31 gennaio contro il Galles allo Stade de France)”, ha sottolineato.

E per chiarire: “Parlavamo del nostro gioco offensivo, penso che potremo avere più costanza. Abbiamo saputo essere pragmatici, segnare con pochissimo tempo di gioco, ma le nostre cellule di gioco e tutto quello su cui lavoriamo in settimana, non Faremo fatica a trovarlo nel fine settimana È un po' un peccato, viste le qualità che abbiamo, le armi offensive, non avere più cartucce per sfruttarle la nostra difesa è stata comunque positiva ma abbiamo difeso tanto. nelle tre partite dobbiamo riuscire ad avere più palloni offensivi.

“Era un raduno importante, alcuni di noi non ci vedevamo da un anno. Bisognava ritrovare una dinamica, era importante essere presenti in queste tre partite, è stato fatto, contro squadre che avevano finito la loro stagione. che sono in corso da sei mesi, abbiamo dovuto muoverci rapidamente, trovare rapidamente l’organizzazione per poterli suonare ed esibirci”, ha insistito Galthié.

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