Le cose stanno diventando più chiare. Lo studio di architettura Zweyacker, incaricato di garantire la gestione del progetto dell'operazione di riabilitazione della zona desolata di Bellocq-Adidas, secondo le linee guida definite dal programma architettonico, tecnico e finanziario, ha appena consegnato il suo progetto preliminare dettagliato.
Il progetto preliminare dettagliato stabilisce, oltre agli schemi e alle note tecniche descrittive dell'intervento, il preventivo definitivo del costo previsto dell'opera ed il cronoprogramma.
Sito eccezionale
L'area dell'ex calzaturificio occupa ben 6.000 metri quadrati di spazio nel centro della città, in una posizione strategica, di fronte alla stazione, futuro hub multimodale. Il suo recupero risponde agli obiettivi generali, a cominciare dalla riqualificazione e dalla salvaguardia di questo patrimonio architettonico industriale, dando nuova vita a un sito eccezionale. Deve inoltre consentire ai residenti di riappropriarsi del luogo, rispondendo al tempo stesso alle esigenze degli attori economici e associativi locali, o dei visitatori della zona, collegandolo con un quartiere in rapida evoluzione (creazione del polo di scambio multimodale, spostamenti dei college…) e con il città in generale. In definitiva, questo progetto mira a rafforzare l’attrattività e la rivitalizzazione del centro città.
Completamente rinnovato e riqualificato, il sito ospiterà un terzo luogo a vocazione socio-culturale, con numerose strutture: una sala associativa, una mediateca, l'agenzia Tyrosse dell'ufficio del turismo Landes Atlantique Sud, un negozio di prodotti locali, una locanda della gioventù e un'area ristorante-bar, i centri sportivi-eventi-associativi e di formazione-infanzia-giovanili della Città, un Fablab (luogo che mette a disposizione del pubblico diversi strumenti di comunicazione produzione/riparazione, digitale o tradizionale) nonché una sala per spettacoli.
E la sala degli spettacoli?
Si prevede quindi un'offerta molto qualitativa, ma soprattutto una sinergia di competenze e servizi locali. Queste strutture, infatti, manterranno quanto più possibile una dinamica di condivisione e di azione collettiva tra loro. Nell’ambito della strategia regionale per la trasformazione delle aree incolte, questo progetto risponde anche all’obiettivo di artificializzazione netta zero della legge sul clima e la resilienza.
Mentre si portano avanti i lavori relativi alle prime tre fasi, si lavorerà all'allestimento della sala di spettacolo (che dovrebbe essere ultimato nel 2027-2028). Questo programma, dato a titolo indicativo, potrà essere modificato, con l'accordo del committente, man mano che i lavori avanzano.
Il costo stimato dell'operazione ammonta a quasi 8 milioni di euro (1), esclusa la sala di spettacolo, il cui importo è stimato in 2 milioni di euro. Sul fronte delle entrate sono previsti 4.453.118 euro di sussidi vari, con un prestito di 2 milioni di euro e un autofinanziamento comunale con fondi propri di 1.497.392,64 euro. Successivamente verranno richiesti sussidi specifici per ciascuna attrezzatura, in particolare per quanto riguarda la mediateca.
(1) 7 950 510, 64 euro fuori tasse.
Il calendario
Il calendario stimato per la realizzazione dell'intervento è il seguente: da febbraio a marzo 2025, demolizione e rimozione amianto; Da aprile a novembre 2025, lavori fase 1 (chiusi e coperti tutti gli edifici, consegna della sala grande e dell'ostello della gioventù); Da novembre 2025 ad agosto 2026, lavori della fase 2 (sviluppo dell'edificio B, lato est, con una mediateca, l'ufficio turistico intercomunale, il centro di equilibrio territoriale e rurale Adour Landes Océanes, un FabLab e sale riunioni comuni) ; Da settembre 2026 ad aprile 2027: lavori della fase 3 (sviluppo dell'edificio A, lato ovest, con ultimazione della grande sala, gli uffici del centro educazione-infanzia-gioventù e sport-eventi-vita comunitaria, una sala giovani e un negozio) .