Trasformazione del Garros, costo dell’energia, sostegno all’occitano: dossier del consiglio comunale di Auch

Trasformazione del Garros, costo dell’energia, sostegno all’occitano: dossier del consiglio comunale di Auch
Trasformazione del Garros, costo dell’energia, sostegno all’occitano: dossier del consiglio comunale di Auch
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l’essenziale
Ultima riunione del consiglio comunale prima delle vacanze estive. I funzionari eletti si sono incontrati per discutere una ventina di questioni questo mercoledì 26 giugno.

Mercoledì sera nella Salle des Illustres si è tenuto il consiglio comunale della città di Auch. Gli eletti della città hanno osservato una ventina di fascicoli. All’ordine del giorno, tra gli altri, la firma del secondo contratto comunale 2024-2030 e il progetto per creare una sezione occitana bilingue nella capitale guascona.

Contratto comunale

“Sono passati 10 anni da quando è stato istituito il primo comitato direttivo per il primo contratto cittadino. Questo primo contratto è stato il documento quadro con il quale tutti i partner si sono impegnati insieme nell’ambizioso progetto di rinnovamento urbano del Grand Garros “Si trattava di decostruire più più di 300 unità abitative, ristrutturandone più di 700 e costruendole in modo equilibrato sul territorio”, ha lanciato nel preambolo il sindaco di Auch Christian Laprébende, ritenendo che oggi “tutti possano misurarne gli effetti”. Questo secondo contratto cittadino fornirà l’accesso su 4 assi: occupazione, emancipazione dei residenti, sostegno alle transizioni ecologiche e sicurezza pubblica.

Il consigliere comunale Rui Oliveira Santos ha giudicato che “le trasformazioni osservate al Garros sono incoraggianti” e che la firma del secondo contratto cittadino è stata una “opportunità”, mettendo in dubbio l’impegno dello Stato con questo nuovo contratto 2024-2030. Philippe Baron, eletto in particolare responsabile della vita associativa, lo rassicura su questo punto. “I finanziamenti statali restano gli stessi. Senza firmare un contratto comunale, non avremmo potuto sperare nei finanziamenti che otteniamo su questi temi specifici come l’istruzione, l’ambiente, ecc..”

Mercato energetico

Di fronte alla volatilità del mercato energetico e per limitare il conto a carico della comunità, gli eletti ieri hanno votato affinché Auch aderisca al gruppo di ordini per l’acquisto e la valorizzazione dell’energia composto da 13 sindacati dipartimentali dell’energia. “Il Gers è stato uno dei primi dipartimenti a creare questo tipo di gruppi, al momento della creazione del mercato europeo dell’energia, per proteggersi dalle fluttuazioni, per non dire dagli shock, dei prezzi”, ha spiegato il vicesindaco Jean Falco.

E aggiungere, per sostenere la sua tesi. “Tra il 2012 e il 2021 i prezzi sono stati relativamente stabili. Dal 2021 abbiamo visto un boom. Nel 2021 il prezzo era di 100 €/MWh. A dicembre 2021 siamo passati a 200 € M/Wh, poi a 400 € M/Wh. luglio 2022, e ancora a 600 €M/Wh a settembre 2022, con un picco a 1.000 €M/Wh nell’agosto 2022 La promessa di abbassare i prezzi aprendo il mercato non è stata mantenuta!

occitano

Quattro è il numero delle sezioni bilingui francese occitano nel Gers. Plaisance-du-Gers ha aperto una sezione nel 2005, L’Isle-Jourdain nel 2013, Vic-Fezensac nel 2021 e infine Monbrun nel 2023. E perché non una quinta ad Auch? In ogni caso questo è l’auspicio della squadra comunale.

La città ha già organizzato, su proposta del consiglio dipartimentale, sessioni introduttive all’occitano per 5 classi per il prossimo anno. I funzionari eletti vorrebbero andare oltre con la creazione di una sezione occitana. Charline Dumont, responsabile dell’istruzione, ha insistito sulla “enorme opportunità che ciò rappresenta”. I funzionari eletti hanno approvato l’idea. Resta ora da studiare con i servizi educativi nazionali come realizzare questo progetto.

Il sindaco Christian Laprébende invita a votare per il Nuovo Fronte Popolare

Il sindaco di Auch Christian Laprébende invita in un comunicato a votare per i candidati del Nuovo Fronte Popolare: “Per la prima volta dalla Liberazione, l’estrema destra è oggi alle porte del potere. Gers, terra della Resistenza, che ha combattuto 80 anni fa, per combattere vigorosamente l’occupante e i suoi alleati collaboratori di estrema destra, potevano eleggere deputati del Raggruppamento Nazionale. Il Presidente della Repubblica e i suoi sostenitori portano, attraverso la politica di divisione che hanno portato avanti, una pesante responsabilità in questa situazione Il Raggruppamento Nazionale incarna un progetto sinonimo di violenza sociale, sempre più disuguaglianze ed esclusione, le forze della sinistra si sono unite con responsabilità per realizzare la creazione del Nuovo Fronte Popolare, sostenere questa unione della sinistra non significa negare le sue convinzioni, lo è alzando la posta in gioco nelle prossime elezioni legislative. Invito quindi tutti i cittadini a impegnarsi a fianco del Nuovo Fronte Popolare per combattere l’estrema destra.

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