Questo villaggio dell'Ille-et-Vilaine si muove per mettere in risalto il suo patrimonio

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Redazione di Vitré

Pubblicato il

22 novembre 2024 alle 18:42

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In questo sabato di novembre, la città e la collegiata di Champaux (Ille-et-Vilaine) sono avvolti in una nebbia spettrale, ma chiunque spinga la pesante porta di legno viene accolto da una bella luce che mette in risalto il magnifica vetrata dietro l'altare maggiore.

Sulle note allegre di Késako, un piccolo gruppo di musica tradizionale, il pubblico si accomoda sulle panche e stalli monumentali della collegiata. Oggi Champeaux attira molta attenzione. Anche un team TF1 è presente per filmare l'evento.

Verdetto

Da diversi anni, il consiglio comunale di Champeaux, sotto l'egida di Fabienne Belloir, sindaco dal 2014, lavora per ottenere il marchio del Comune del Patrimonio Rurale della Bretagna e per aderire all'omonima associazione. Oggi l'associazione darà il suo verdetto.

Attraverso una presentazione dettagliata, elaborata dall'équipe tecnica dell'associazione, compaiono tutti gli elementi che conferiscono a Champeaux la sua ricchezza. Naturalmente, è Collegiata di Santa Maria Maddalena, classificato come monumento storico dal 1910, il Castello di EspinayIL chiostro circondato dal suo abitazioni dei canonici e il menhir di Haute-Pierre attirano l'attenzione, ma per ottenere l'etichetta serve di più.

Jean-Luc Guilloux, presidente dei Comuni del Patrimoine Rural de Bretgne, e Fabienne Belloir, sindaco di Champeaux, firmano l'assegnazione del marchio e l'adesione di Champeaux alla rete. ©Le Journal de Vitré
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Intero comune

“A differenza delle Piccole Città di Carattere, in cui guardiamo principalmente al centro storico, l'etichetta dei Comuni del Patrimonio Rurale della Bretagna studia l'intero comune, gli edifici così come i paesaggi”, spiega Jean-Luc Guilloux, presidente dell'associazione.

Lo studio del patrimonio e del paesaggio rivela infatti numerosi dettagli che testimoniano l'autenticità di Champeaux, come le strade rurali trasformate in sentieri pedonali o il patrimonio domestico come pozzi e forni.

Anche il geologia è in gioco, “come vediamo con l’utilizzo dello scisto locale negli edifici agricoli”, spiega Laurence, responsabile dell’inventario del patrimonio.

Miglioramento

Vengono prese in considerazione anche le azioni volte a preservare e valorizzare i paesaggi e il patrimonio. In questo contesto si può citare il progetto di riqualificazione del cuore storico o la creazione di a gioco di fuga sulla storia medievale di Champeaux.

Sotto l'acclamazione del pubblico, il comune di Champeaux è quindi etichettato come “Comune del patrimonio rurale della Bretagna”, un nuovo vantaggio per attirare turisti e curiosi venite a scoprire questo grazioso villaggio dell'Alto Bretone.

“Il marchio viene assegnato per un periodo di sette anni”, precisa Jean-Luc Guilloux, sottolineando che il premio non è duraturo senza continuità delle azioni intraprese.

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